La troupe di “Boris” arriva sul grande schermo

TRAILER E SINOSSI DI “BORIS – IL FILM”, NELLE SALE AD APRILE

Nonostante l’uscita del film sia prevista per il 1° aprile non si tratta di uno scherzoso pesce d’aprile. Anzi, di un pesce sì. Più precisamente del pesce rosso Boris, simbolo dell’omonima serie, che insieme a tutto il cast è pronto per il definitivo salto dal piccolo al grande schermo, dopo ben tre stagioni che ne hanno decretato il successo presso una nicchia di pubblico affezionatissimo. La romanissima serie Boris, prodotta da Wilder per Fox Italia e andata in onda più volte sulle reti Sky (prima su Fox, attualmente su Cielo) uscirà nelle sale con Boris – Il film, che conclude, almeno per il momento, l’epopea del regista René Ferretti e della sua sgangherata troupe.

Per chi non lo sapesse la serie è ambientata sul set di una fiction italiana (la tv che parla di sé stessa: si potrebbe parlare dunque di metatelevisione), intitolata Gli occhi del cuore. Questa fiction, mediocre e pressapochista, è una chiara presa in giro delle molte fiction di scarsa qualità che infestano i nostri schermi. In Boris vediamo cosa succede dietro le quinte e chi sono i personaggi che ne popolano la realizzazione: dal regista René Ferretti (Francesco Pannofino), al suo direttore della fotografia cocainomane Duccio (Ninni Bruschetta), all’arrogante divo Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti), all’attrice “cagna” (Carolina Crescentini) e tante altre figure stravaganti, che contribuiscono a disegnare un ritratto pessimista non solo della nostra tv ma anche del nostro paese.

In Boris – il film, però, Ferretti dovrà confrontarsi con un altro mondo: quello del cinema. Anche qui si ritroverà ad affrontare una marea di problemi e disavventure, capricci e implicazioni politiche, perché ciò che non va in fondo è l’Italia stessa, e i suoi prodotti non possono essere migliori di chi li fa. Il cast del film è lo stesso della serie, mentre la produzione è di Wildside e Rai Cinema, in collaborazione con Sky Cinema. Regia e sceneggiatura sono firmate da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo, storici sceneggiatori di Boris.

Vi riportiamo qui di seguito la sinossi del film, come presentata nel comunicato stampa ufficiale.

“In Boris – Il film il regista René Ferretti molla la brutta fiction tv che ha fatto per anni e tenta il grande salto: un film d’autore, per il cinema. Insomma, la libertà artistica dopo una carriera asservita al conservatorismo televisivo. Ma il mondo del cinema con i suoi snobismi può essere perfino peggio di quello della tv. Soprattutto per una troupe, quella di Ferretti, a dir poco estranea all’Arte con la ‘a’ maiuscola.
Tra cinematografari snob, attrici nevrotiche, sceneggiatori modaioli, eroinomani, squali e improvvisati vari, Boris – Il film mette a nudo un mondo, quello del cinema italiano, che aspira a una nuova giovinezza e vive invece solo una perenne immaturità. E la Grande Commedia incombe.”

Roberto Del Bove