Un sit in organizzato ieri davanti alla caserma Quadraro è finito con il lancio di una bomba carta e un arresto.
Un gran numero di manifestanti, donne appartenenti a collettivi femministi e centri sociali, ma non solo, si erano riunite davanti alla caserma dove una donna di 32 è stata stuprata da due vigili, con la complicità di altri colleghi.
La protesta è finita con l’arresto di un uomo che ha lanciato una bomba carta, petardi e diversi oggetti contro la caserma: identificato e sottoposto a perquisizione domiciliare, S.G., romano 31enne, è stato arrestato con le accuse di confezionamento e porto di materiale esplodente e danneggiamento aggravato. Nella sua abitazione, infatti, erano state trovate tre bottiglie incendiarie e una tanica di benzina.
Le proteste delle donne non riguardava solo i quattro vigili accusati di violenza sessuale, (Meglio insicure che stuprate), ma anche il sindaco Gianni Alemanno. “È l’ennesimo episodio di violenza sessuale a Roma che rappresenta il fallimento delle politiche securitarie di Alemanno. Siamo qui per chiedere le dimissioni del sindaco e la rimozione immediata dall’Arma dei carabinieri dei protagonisti dello stupro”, ha commentato Giovanna Cavallo del movimento Action. I quattro sono stati trasferiti in un primo momento, ora tre sono sospesi.
Sono stati resi noti, intanto, alcuni passi dal verbale della vittima, in cui spiegava come si era trovata a passare dall’arresto per il furto di due maglie al centro commerciale, alla caserma del Quadraro, dove quattro carabinieri la costringevano a bere alcol e le strappavano i vestiti per stuprarla. Uno dei quattro controllava che non arrivasse nessuno.
“Sono scappata dalla Lombardia perché il mio ex mi perseguitava, sono giunta a Roma e chi doveva difendermi mi ha fatto del male”, ha dichiarato la donna. Senza lavoro, vive nella Capitale con una bambina da mantenere.
Prima di arrivare al pronto soccorso, i carabinieri cui aveva denunciato lo stupro subito da colleghi “temporeggiavano” lasciando trascorrere quattro ore prima che venisse soccorsa in modo adeguato.
Carmine Della Pia