21 Marzo, Giornata Mondiale della Sindrome di Down

WORLD DOWN SYNDROME DAY – Si celebra lunedì 21 marzo la Giornata Mondiale delle persone con sindrome di Down. Lo slogan scelto dal CoorDown per tutta la comunicazione del 2011, il cui tema principale è lo sport, è “Essere differenti è normale, anche nello sport!“. L’obiettivo di quest’anno è di divulgare il messaggio di una pratica sportiva che non ammette differenze e che, in virtù di questo, deve necessariamente essere destinata anche alle persone con sindrome di Down. Si cerca così  di spingere le famiglie a credere sempre più nelle enormi potenzialità dei loro ragazzi e, allo stesso tempo, di consentire agli operatori e ai tecnici di avvicinarsi con la giusta competenza al mondo della disabilità. Lo sport, quando praticato con criterio e qualità, deve rappresentare sempre più un eccellente strumento di integrazione per i bambini, gli adolescenti e gli adulti con sindrome di Down, al pari della scuola e del lavoro.

LA SINDROME DI DOWNRitardo mentale, carattere poco prevedibile, viso largo, lingua grossa, difficoltà nel linguaggio: sono alcune delle caratteristiche che identificano le persone affetta da questa sindrome che deve il suo nome al genetista Langdon Down che nel 1958  individuò l’anomalia genetica (trisomia del cromosoma 21) che contraddistingue questa malattia.
La Sindrome di Down interessa tutte le etnie, sia i maschi che le femmine, e si manifesta in un caso ogni 700 -1.000 bambini.

CONFERENZA A ROMA – Lunedì 21 Marzo 2011 alle ore 11.30, in occasione della Giornata Mondiale delle persone con sindrome di Down, si terrà a Roma, presso il Centro Servizi per il Volontariato del Lazio, la conferenza stampa di presentazione, in anteprima nazionale, del Vademecum “Orientamenti sulla pratica sportiva per gli atleti con sindrome di Down“. Il progetto è frutto della sinergia tra la FISDIR – Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale (Federazione Sportiva Paralimpica riconosciuta dal CIP – Comitato Italiano Paralimpico) e il CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down. Alle voci istituzionali si aggiungeranno quelle dei genitori di ragazzi con sindrome di Down che negli anni hanno compiuto la scelta di avvicinarsi allo sport con notevoli risultati; nel finale ci sarà spazio per la testimonianza come atleta nazionale FISDIR di Paolo Alfredo Manauzzi, campione Mondiale di nuoto e attuale record man sui 100 metri farfalla.

Adriana Ruggeri