Italia, Parolo. La faccia più felice nel ritiro di Coverciano ce l’ha Marco Parolo, il centrocampista 26enne di Gallarate che gioca nel Cesena di Massimo Ficcadenti e che è stato convocato da Prandelli per le qualificazioni ad Euro 2012. Il Gerrard del Cesena (simpatico soprannome che gli hanno affibbiato i tifosi romagnoli) è infatti contentissimo per l’ottimo traguardo personale raggiunto, che gli permette di coronare una carriera da cenerentola passata su numerosi campi di provincia. Una felicità che Parolo ha mostrato durante le interviste rilasciate ieri e negli allenamenti svolti a Coverciano, dove ha messo a segno ben tre reti.
“Nazionale sogno che si avvera” – Intervistato dai giornalisti presenti al campo di allenamento, il giovane giocatore del Cesena ha subito descritto lo stato d’animo che gli ha procurato questa convocazione: “Fino a due giorni fa non ci pensavo nemmeno. Per me è un sogno che si avvera e ancora faccio fatica a crederci“. Parolo ha poi voluto ringraziare tutti coloro che gli hanno permesso di raggiungere quest’importante traguardo: “Voglio ringraziare tutti i mie compagni di squadra che mi hanno permesso di arrivare fin qua, anche quelli della scorsa stagione. Ringrazio la società, il Presidente Campedelli che ha sempre creduto in me, senza dimenticare mister Ficcadenti e mister Bisoli, il team manager Fiorenzo Treossi, Gabriele Valentini e tutto lo staff“.
Prandelli su Balotelli – Per un Parolo felicissimo per la convocazione, c’è invece un Balotelli deluso per la scelta fatta da Prandelli di lasciarlo a casa. Super Mario avrebbe infatti detto al Ct azzurro di esserci rimasto male per l’esclusione dai 25 che dovranno affrontare la Slovenia. Il Ct azzurro ha però approfittato di un’intervista rilasciata ieri per tranquillizzarlo e per lasciargli ancora aperte le porte della Nazionale: “Ho parlato con Mario, il quale mi ha detto ‘ho bisogno di aiuto’. Lui vuole essere presto a disposizione, ma sa di aver fatto una stupidaggine. Deve stare tranquillo, perchè è un giocatore importante. Sono importanti però anche i comportamenti. Potrei comunque convocarlo per la prossima partita contro l’Ucraina. Valuteremo tutto sabato“.
Simone Lo Iacono