Ucraina-Italia 0-2: Rossi e Matri in gol, Astori espulso

Ucraina-Italia 0-2 – Ancora una buona prova per l’Italia di Prandelli che batte in amichevole l’Ucraina per 0-2 grazie alle reti di Giuseppe Rossi nel primo tempo e di Matri nella ripresa. Unica nota stonata del match è l’espulsione di Astori (subentrato nel primo tempo a Chiellini infortunato) che lascia i suoi in 10 uomini al 73′. Per il difensore cagliaritano esordio macchiato da questa ingenuità. Soddisfatto Prandelli a fine partita che si complimenta con i suoi ragazzi per la concentrazione mostrata: “Nonostante le difficoltà la squadra è stata lucida e lottava su ogni pallone. Chiedo di mantenere questo spirito anche in futuro, cercando di migliorare la qualità del gioco“.

Nel segno di Rossi – L’Ucraina inizia subito a pieno ritmo e dopo solo 1′ colpisce il palo con Rakytskiy che approfitta di un errore di Giuseppe Rossi. Ci riprovano i padroni di casa con Fedetskiy al 15′ ma Viviano è bravo a deviare in angolo. Un minuto dopo da segnalare l’infortunio di Chiellini che chiede il cambio per far spazio all’esordiente Astori. Dopo 25′ Rossi decide di illuminare l’Italia: prima ci prova con un tiro da fuori bloccato da Shovkovskiy, poi va in gol al 27′ risolvendo una mischia provocata da un tiro di Aquilani. Timida la reazione ucraina, con gli azzurri che controllano agevolmente fino al fischio dell’arbitro.

Pratica archiviata – La ripresa inizia con gli azzurri che sfiorano il raddoppio con Gilardino fermato sulla linea di porta da un avversario. Vicina al pareggio l’Ucraina al 59′ con Oshipko sugli sviluppi di un corner. Ancora padroni di casa in avanti al 72′ con un fendente di Fedetskiy, Viviano mette in angolo. Un minuto dopo tegola per gli azzurri: Astori si fa ammonire per la seconda volta e guadagna anzitempo gli spogliatoi. L’Ucraina si sbilancia e l’Italia colpisce in contropiede: Nocerino per Giovinco che di tacco smarca Matri pronto a firmare il raddoppio. All’81′ Ucraina-Italia 0-2. Nel finale da segnalare il gol annullato per fuorigioco a Dedic e il debutto in nazionale di Parolo.

Giuseppe Carotenuto