Un premier non più immortale, ma con una prospettiva di vita che supera abbondantemente la media. E’ questo, in sintesi, il contenuto della previsione che Umberto Scapagnini, ex medico personale di Silvio Berlusconi, ha consegnato ieri ai conduttori della trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora“. L’ex sindaco di Catania, adesso deputato del Pdl, ha rinfrescato a favore dei microfoni la sua amicizia personale col premier di cui ha decantato le straordinarie capacità psico-fisiche. E interpellato su argomenti più piccanti: “A letto me lo ricordo come uno valido” ha confidato Scapagnini.
Un premier longevo – Del Cavaliere aveva detto che avrebbe potuto raggiungere l’immortalità, firmando una dichiarazione che a molti aveva provocato incontenibile preoccupazione. Interpellato adesso sullo stesso argomento, Umberto Scapagnini corregge il tiro, prefigurando all’amico Silvio una vita lunga, ma non più eterna. Ai microfoni della trasmissione “Un giorno da pecora” su Radio2, l’ex medico personale del presidente del Consiglio ha ieri azzardato una nuova previsione, incardinata sulla teoria della non coincidenza tra l’età anagrafica e quella biologica: “Circa 3 anni fa – ha detto il deputato del Pdl – Berlusconi aveva 15 anni meno della sua età anagrafica. Adesso non lo posso dire perché non l’ho più valutato, ma lui ha una potenzialità maggiore rispetto alla nostra media di vivere un numero maggiore di anni. A occhio e croce potrebbe vivere fino a 120 anni. Gli avevo dato l’immortalità – ha ricordato l’ex sindaco di Catania – ma adesso gli sono successe un po’ di cose per cui gli diamo fino a 120 anni”. Il segreto del suo successo risiede – secondo l’ex medico del Cavaliere – nel prezioso equilibrio raggiunto dal premier a livello psico-fisico: “E’ uno dei pochi uomini che ho conosciuto – ha spiegato ancora Scapagnini – in cui si ha un bilanciamento fortissimo tra le capacità di resistenza fisica con quelle mentali. E’ un uomo straordinario, un anormale nel senso positivo del termine”.
Un uomo “valido” – E ad esplicita domanda del conduttore “Ma il bunga bunga fa bene?”: “Il bunga bunga inteso in quel senso volgare – ha precisato il pidiellino – non fa bene a nessuno. Il problema è nella scelta e nella capacità di una durata consistente. In base a miei ricordi, che non sono lontanissimi, posso dirvi che a letto Berlusconi è uno valido. Per me ad esempio la sveltina media è di 3 quarti d’ora – ha confessato Scapagnini – lui invece è capace di fare ancora di più”.
Maria Saporito
