Piemonte: PD, la Regione vuol togliere il patrocinio al Festival Gay

La Regione e il Festival Gay. Torino, E’ stato  Nino Boeti, consigliere regionale piemontese, a portare alla luce la questione. La decisione sarebbe ancora ufficiosa; la Regione avrebbe però intenzione di negare il patrocinio al Festival del Cinema Gay. A dirlo sarebbe stato l’assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola. Un “incomprensibile atto di discriminazione” ha tuonato Piero Fassino ( PD) , che proprio a Torino sarà candidato Sindaco alle prossime elezioni. “una scelta assurda – ha poi continuato – in una citta’ da sempre all’avanguardia sul tema dei diritti”. La rassegna piemontese dedicata al cinema omosessuale è giunta alla sua 26esima edizione, vide infatti la luce nel lontano 1986.  Alla manifestazione, che durerà dal 28 aprile al 3 maggio  erranno trasmessi film provenienti da tutto il mondo.

Posizioni contrastanti Una comunicazione ufficiale della giunta regionale non c’è ancora, ma le polemiche infuriano: “Un gesto gravissimo, compiuto a meno di un mese dall’inizio della kermesse, con tutti i materiali in produzione – spiega Giovanni Caponetto, presidente di Arcigay – Ci chiediamo quale idea di Torino abbia Michele Coppola, se si diletta a revocare l’investitura istituzionale della Regione al più antico e riconosciuto festival a tematica Lgbt italiano”. A parlare di “visione oscurantista e omofoba” è poi l’ex presidente della Regione, Mercedes Bresso, ed è proprio l’attuale Presidente, il leghista Roberto Cota ad essere chiamato a rispondere sulla questione: “Chiedo al Presidente Cota un atto di sensibilita’ – dice ancora Fassino – con la conferma del patrocinio della Regione. La posizione di Coppola sulla questione è riportata sulla versione online de La Stampa . La Regione – spiega l’assessore alla Cultura –  non concederà logo e patrocinio a una manifestazione che finanzia indirettamente, tramite il Museo del Cinema, e nella quale non ha voce in capitolo”.

A.S.