Minmetals Resources, la più importante società cinese attiva nel commercio di metalli, ha offerto 6,5 miliardi di dollari per comprare l’australiana Equinox Minerals, puntando agli asset del rame in Zambia e Arabia Saudita.
La richiesta di rame procede senza sosta in Cina, Paese che rappresenta il 40% della domanda mondiale di questo metallo, e Pechino sta portando avanti diverse acquisizioni in questo settore, proprio mentre i prezzi del rame hanno raggiunto un livello record.
Nel dettaglio Minmetals, operativa in Australia e in Asia, soprattutto Cina, offrirà 7 dollari canadesi per azione, con un premio del 23% sulla chiusura di Equinox a Toronto di venerdì scorso (5,71 dollari).
Da quanto indicato da Thomson Reuters, si è di fronte alla quarta maggiore operazione di M&A verso l’esterno effettuata da una società cinese.
Il titolo Equinox scambiato sulla borsa australiana ha registrato questa mattina un balzo del 29%, a 7,35 dollari australiani. A Honk Kong lo stesso titolo è balzato del 2,4%.
Andrew Michelmore, amministratore delegato di Minmetals, ha sottolineato che il prezzo offerto è quello migliore e che non intende considerare un aumento.
L’offerta è inoltre condizionata all’abbandono da parte di Equinox dell’offerta da 4,7 miliardi di dollari canadesi per la canadese Lundin Mining, che si stanno contendendo Ewuinox e Inmet Mining.
Minmetals è presente in Italia con Minmetals Italia Srl, con sede a Pavia, una delle sue 45 filiali estere.
L’obiettivo dichiarato della filiale italiana è quello di organizzare e coordinare il commercio di acciaio, metalli e minerali dalla Cina all’Italia, considerando le particolari condizioni del mercato Italiano ed Europeo.
Minmetals Italia viene considerata fondamentale per i progetti della capogruppo di costruire una salda rete commerciale sia in Italia che in Europa.
M.N.