Serie A, Napoli-Lazio 4-3: spettacolo al San Paolo, ai partenopei la sfida Champions

Napoli-Lazio 4-3 – Va al Napoli il match delle 12.30 che apre la domenica della 31^ giornata di Serie A dopo 90′ di puro batticuore. I partenopei ottengono una vittoria al cardiopalma dinanzi ad un San Paolo gremito in ogni ordine di posto. 4-3 il risultato finale grazie alle reti di Mauri, Dias e l’autogol di Aronica per i biancocelesti e di Dossena e Cavani (tripletta) per i padroni di casa. Contento Mazzarri a fine partita: “Ad un certo punto sembrava una partita stregata ma ne siamo venuti fuori contro una squadra di qualità. Cavani? C’è poco da dire, è eccezionale“. Di altro umore l’ex Edy Reja: “Non puoi fare tre gol a Napoli e perdere. Gli episodi ci hanno condannato, c’è da rivedere la fase difensiva. Il popolo napoletano è fantastico, nutro un forte sentimento verso di loro“.

Mauri in gol – La sfida del San Paolo inzia subito con delle novità di formazione per entrambe le squadre: Mazzarri lascia fuori Ruiz e Santacroce preferendo Aronica e Campagnaro, mentre Reja rinuncia ad Hernanes per Bresciano per una maggior copertura in mezzo al campo. Prima dell’inizio della gara applausi a scena aperta per Reja, ex allenatore del Napoli protagonista della cavalcata dalla Serie C alla Serie A. Partono bene i padroni di casa con un lancio di Lavezzi per Hamsik che calcia sul primo palo esaltando i riflessi di Muslera, ma è la Lazio a passare in vantaggio al 29′ con Mauri che supera di classe i difensori azzurri e mette in rete. 1-0 per gli ospiti e il primo tempo che si chiude con una timida reazione dei partenopei che non riescono ad impensierire la retroguardia biancoceleste.

Show nella ripresa – La Lazio cerca subito di mettere la gara in cassaforte e al 12′ va in gol con Dias sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il doppio svantaggio dà la scossa al Napoli che nel giro di due minuti risistema i conti: Dossena accorcia le distanze con un colpo di testa, poco dopo è Cavani a fare 2-2. La Lazio sembra ko ma con due ripartenze colpisce prima la traversa con la palla che rimbalza all’interno della linea di porta (gol ingiustamente non convalidato), poi trova il 2-3 grazie ad un’azione di Zarate che procura l’autogol di Aronica. Il Napoli non demorde e a 10 minuti dalla fine è Cavani a procurare e trasformare un calcio di rigore (espulso Biava). Negli ultimi minuti assalto del Napoli che in contropiede ancora con Cavani trova il 4-3 finale.

Giuseppe Carotenuto