Stati Uniti: la meditazione riduce il dolore del 40%

Stati Uniti – Rilassare la corteccia somatosensoriale e solleticare il cingolo anteriore, l’insula anteriore e la corteccia fronto-orbitale. Queste le istruzioni per scacciare via il dolore. Come riuscirci? Semplice: con la meditazione. E’ questo il risultato stupefacente di una ricerca condotta dai medici del Wake Forest Baptist Medical Center di Winston-Salem, negli Stati Uniti, e che ha visto la pubblicazione sulla rivista specialistica Journal of Neuroscience. Secondo lo studio, una buona meditazione riuscirebbe a ridurre la spiacevole sensazione del dolore addirittura del 40%. A beneficiarne anche lo strascico post sofferenza: sapersi concentrare potrebbe velocizzare anche il distacco dall’esperienza appena vissuta.

Imparare a controllare il dolore, senza usare farmaci – La ricerca si è valsa di esperimenti effettuati su un campione di quindici volontari, completamenti privi di esperienze nell’ambito delle tecniche meditative. Il gruppo è stato invitato, così, a partecipare a un corso intensivo di una particolare disciplina chiamata ‘mindfullness‘: l’obiettivo era quello di riuscire ad acquisire la consapevolezza del proprio respiro, cercando di estraniare i pensieri estranei e negativi.
I ricercatori, nel contempo, infliggevano una leggera sensazione di dolore causata da un apparecchio posto sotto la gamba destra di ognuno dei partecipanti: l’aggeggio sviluppava un calore che raggiungeva una punta di 49°. Il tutto poi è stato monitorato tramite una speciale risonanza magnetica capace di evidenziare le aree del cervello che elaborano il dolore. Ed è stato lì che le ipotesi sono state confermate: chi riusciva a concentrarsi sentiva diminuire sensibilmente il dolore fisico.
A commentare lo studio, lo scienziato Fadel Zeidan, responsabile della ricerca: «L’effetto che abbiamo riscontrato è sorprendente basti pensare che la morfina o altri antidolorifici riducono in media il dolore del 25%. Questo studio mostra che la meditazione produce effetti realmente positivi sul cervello. E che quindi potrebbe garantire il controllo del dolore senza l’utilizzo di farmaci».

S. O.