Finalmente domani riaprirà, per la gioia di pellegrini, fedeli ed amanti dell’arte, ad Assisi, la tomba di San Francesco. Il restauro, durato appena un mese e mezzo, ha rimesso a nuovo la dimora eterna di uno dei santi più amati e più celebri al mondo. La cerimonia di riapertura della tomba del Santo che rinunciò alle ricchezze della propria famiglia per vivere secondo i dettami del Vangelo, è prevista per le ore undici. Prenderà parte all’evento anche il Sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali Francesco Giro, che prima di visitare la Basilica Inferiore parteciperà alla conferenza stampa che si terrà presso il Sacro Convento all’interno della quale verranno spiegati i lavori che è stato necessario eseguire presso la tomba di San Francesco d’ Assisi. Il neoministro per i Beni e le Attività Culturali Giancarlo Galan è sembrato essere entusiasta del lavoro effettuato dai restauratori, e ha espresso l’interesse proprio, nonché dello Stato, a mantenere nelle migliori condizioni un luogo che raccoglie ogni anno milioni di visitatori. Effettivamente i lavori che sono stati effettuati al fine di migliorare la situazione in cui versava un posto che è da sempre meta del tragitto di fedeli e pellegrini, sono stati davvero veloci e notevoli. A volte i restauratori hanno lavorato anche di notte pur di rendere di nuovo pubblico al più presto un luogo che può benissimo costituire il giusto connubio fra arte e religione. La salma di San Francesco è situata in un sarcofago in pietra, che è posto su un altare e protetto da delle grate. Intorno al celebre santo riposano dei suoi fedeli amici: Rufino, Angelo, Masseo e Leone. Fra i lavori di manutenzione di cui necessitava la tomba di San Francesco da Assisi, andava annoverata anche la pulizia delle pietre. Il restauro aveva avuto inizio il venticinque febbraio.
M.C.