Acquisti senza sosta sul titolo dell’A.S. Roma, che a Milano guadagna oltre oltre 5 punti percentuali con volumi di scambio senza eguali. Solo stamane sono infatti passati di mano circa 2,1 milioni di pezzi, ben oltre gli 1,8 milioni della media giornaliera mensile.
Alla base dell’aggressione al titolo da parte degli investitori un articolo apparso all’alba su MF, per il quale il magnate egiziano Naguib Sawiris sarebbe ancora interessato alla conquista del club giallorosso qualora l’accordo tra la società di calcio e la cordata guidata da Thomas DiBenedetto non andasse a buon fine o presentasse ostacoli fino ad ora non contemplati.
La clausole fondamentali. L’accordo tra le due parti, come si apprende dal quotidiano finanziario, è infatti subordinata a tre clausole fondamentali, quali il rilascio del nulla osta da parte dell’autorità Antitrust alla delicata operazione, la concessione alla società da parte di Roma2000 di un vendor loan da 10 milioni della durata di 10 anni e la sottoscrizione da parte del club giallorosso di un accordo di finanziamento quinquennale da 30 milioni con Unicredit.
Nel “caso di mancato avveramento delle condizioni sospensive entro il 31 luglio 2011 ciascuna parte sarà libera di risolvere il contratto di compravendita”, ricorda MF.
L’offerta di Sawiris. L’offerta alternativa del magnate egiziano Naguib Sawiris, che da poco ha concluso con successo l’operazione con i russi di Vimpelcom per Wind, ammonterebbe, sempre secondo MF, a 130 milioni di euro cash, sebbene attualmente sia in vigore l’accordo già siglato a Boston il 15 aprile scorso.
L’ipotesi Sawiris, che al momento non è da considerarsi probabile, è ancora tecnicamente possibile e per renderla concreta l’ex numero uno della compagnia telefonica Wind, anche sponsor della As Roma, avrebbe già fatto sapere di essere pronto a mettere sul piatto 130 milioni.
Per ora il tutto si riduce a puro rumors, ma sembra che l’As Roma non patisca rischi di rimanere senza aspiranti compratori anche in caso di sorprese dal fronte Usa.
Marco Notari