MotoGP, Simoncelli vs Lorenzo – Evidentemente nel motomondiale è scoppiata la moda dei litigi tra piloti. Dopo il duro botta e risposta a distanza tra Rossi e Stoner (con l’australiano protagonista di una curiosa e fantasiosa lamentela anche in pista) si sono aggiunti altri due nomi pesanti nel panorama della MotoGP: Simoncelli e Lorenzo. I due non si sono mai andati a genio ed improvvisamente lo scontro si è fatto subito incandescente durante l’incontro con i giornalisti nella sala stampa. A base di tutto l’avvenimento di Valencia 2010 ed il famoso contatto tra i due (come mostra la foto) che stava per mandare a terra lo spagnolo, poi riuscito ad evitare il peggio grazie ad un pronto colpo di reni. In una precedente intervista il campione del mondo è tornato sull’accaduto, accusando il pilota italiano di eccessiva aggressività. Chiamato a rispondere, “Sic” non si è assolutamente risparmiato.
Il battibecco – “Mi sembra un esempio sbagliato. A Valencia ero davanti io, mentre lui mi ha toccato. Ho conservato la tuta con i segni della sua gomma” aggiungendo: “E poi parla lui, che in 250 ne ha fatte di cotte e di crude, venendo anche squalificato dopo aver steso De Angelis” Destino vuole che proprio di fianco a lui ci sia Lorenzo, visibilmente scuro in volto e pronto a controbattere: “Dico solo che se va tutto liscio è ok, ma che se ci sarà un altro contatto tra di noi sarà un problema” Una frase che profuma di sfida, un ammonimento che Marco liquida con un: “Vorrà dire allora che mi arresteranno!” I presenti in sala (Marco incluso) si mettono a sorridere, stemperando un clima che si era fatto davvero teso, ma dopo pochi secondi Lorenzo, ancora più adirato e contrariato, chiede silenzio e si lancia in una dura critica.
Aspettando il duello – “Cosa ridete, voi? Noi piloti ci giochiamo le pelle in pista e voi ridete” Evidentemente la battuta non gli è andata giù, tanto meno le risate dei giornalisti che ritornano subito silenziosi, spettatori di un confronto che pare doversi per forza di cose risolvere in pista. Non è stato quindi che una piccola anticipazione di quello che succederà in gara. Entrambi i piloti hanno tutte le carte in regole per vincere, ma solo uno potrà salire sul gradino più alto del podio. Certamente la resa dei conti avverrà già all’Estoril e chissà quali sorprese e colpi di scena arriveranno. In fondo motociclismo vuole dire anche questo, e quando il gioco si fa davvero duro…Conoscete il detto.
Riccardo Cangini
