Pagelle Cesena-Inter: Pazzini decisivo, Milito nullo, Caserta cuore e polmoni


Pagelle Cesena-Inter – E’ Giampaolo Pazzini l’eroe di giornata in casa nerazzurra: il Pazzo, così come nel suo debutto con la maglia interista contro il Palermo entra e decide il match. Lanciato da Leonardo al 59′ al posto di un Pandev che incappa nell’ennesima prestazione sottotono di questa stagione, l’ex attaccante della Sampdoria non delude le aspettative e mette a segno una doppietta in pieno recupero che dà tre punti fondamentali alla sua attuale squadra per la corsa Champions e dà una mano anche ai suoi ex compagni che oggi possono superare in classifica proprio il Cesena. I romagnoli, che avevano condotto una buona gara, erano andati in vantaggio con Budan al 56′ ma nel finale hanno sciupato tutto ciò che avevano costruito fino a quel momento, complice anche una difesa non proprio impeccabile. La salvezza è ancora tutta da conquistare, mentre l’Inter rinvia la festa scudetto dei cugini milanisti.

Pagelle Cesena – Caserta 7: E’ l’anima della squadra, lotta come un dannato in mezzo al campo, ruba parecchi palloni importanti, dà le geometrie giuste e fa ripartire la sua squadra. Se Pazzini non avesse fatto il Pazzo, la palma di migliore in campo spettava di diritto a lui. Ceccarelli 6,5; Budan 6,5; Sammarco 6,5; Parolo 6,5; Jimenez 6,5; Antonioli 6; Pellegrino 6; Von Bergen 6; Lauro 6; Malonga 6; Benalouane 4: mandato in campo al posto di Giaccherini per difendere il fortino, tiene in gioco ma soprattutto si fa bruciare da Pazzini su entrambe le azioni dei gol; un disastro. Ficcadenti (all.) 6.

Pagelle Inter – Pazzini 8: Insieme a Eto’o si sta dimostrando l’attaccante più decisivo per l’Inter di Leonardo, che inizialmente gli preferisce Milito poi quando le cose si mettono male lo getta nella mischia. E il Pazzo fa vedere di che pasta è fatto: si fa trovare sempre pronto, sfiora infatti il gol in due occasioni, poi non può più permettersi di sbagliare e segna due reti da grande centravanti, di cui una da rivedere assolutamente; uomo partita. Castellazzi 6,5; Maicon 6,5; Lucio 6,5; Nagatomo 6; Zanetti 6; Cambiasso 6; Mariga 6; Eto’o 6; Ranocchia 5,5; Thiago Motta 5,5; Pandev 5,5; Milito 5: incide poco, non dà mai profondità, gira a vuoto, non riesce a crearsi nemmeno un’occasione da rete. Dov’è finito il Principe dell’anno scorso? Leonardo (all.) 6.

Miro Santoro