Serie A, Cesena-Inter 1-2: Pazzini nel recupero firma la rimonta nerazzurra


Cesena-Inter 1-2 – Un’Inter da “Pazzi”: ancora una volta i nerazzurri non si smentiscono e danno dimostrazione della loro follia grazie a un attaccante Pazzo per davvero. Parliamo ovviamente di Giampaolo Pazzini che, con una doppietta, regala agli uomini di Leonardo un successo insperato. Una girata da antologia al 91′ e una zuccata al 95′ in risposta al vantaggio di Budan al 56′: due invenzioni dell’ex doriano, subentrato nella ripresa a Pandev, tengono ancora in piedi il discorso scudetto per almeno un’altra settimana e condannano il Cesena a una sconfitta forse immeritata. Una sconfitta che rimette nei guai la squadra di Ficcadenti che oggi potrebbe essere superata in classifica da Lecce e Sampdoria. E il tecnico romagnolo era giustamente amareggiato a fine partita: “Abbiamo fatto una grande gara, ma alla fine è andata così. Con più attenzione potevamo evitare i gol nel finale. Ora occorre ricominciare”. Per Leonardo si tratta di una vittoria importante perchè “vogliamo chiudere il discorso Champions e mantenere il secondo posto. Lo scudetto? Siamo a cinque punti, può succedere di tutto”.

Poche emozioni – Leonardo schiera l’Inter con il 4-4-2 con Pandev a sinistra, e con Eto’o e Milito di punta, preferito proprio a Pazzini. Ficcadenti invece sceglie Budan per il ruolo di centravanti, mentre Giaccherini e Jimenez agiscono da esterni. Partono meglio i romagnoli che al 6′ hanno una buona occasione con Giaccherini, disinnescata da Castellazzi con il prezioso aiuto di Maicon. L’Inter fa molto possesso palla, ma arriva poche volte al tiro: con Thiago Motta e Lucio, entrambi dalla lunga distanza. La conclusione dell’azzurro sfila di poco a lato, mentre quella del brasiliano, di controbalzo da 30 metri, è bloccata da Antonioli. Sono le uniche emozioni di un primo tempo brutto dove è l’Inter a condurre il gioco ma senza sfondare mai (si avverte l’assenza in mezzo al campo di Sneijder) con Eto’o e Milito che non si accendono, con un Pandev che fa un pò fatica a sinistra.

Pazzo finale – Nella ripresa il Cesena sembra più motivato e va subito vicino al gol con una conclusione da posizione defilata di Jimenez, bravo Castellazzi a non farsi sorprendere. Al 56′ i romagnoli passano: cross dalla destra di Ceccarelli, vanno a vuoto sia Ranocchia che Lucio, Budan, tutto solo, ringrazia e mette in rete. Leonardo corre ai ripari: dentro quello che si rivelerà il “man of the match”, Pazzini; fuori anche Thiago Motta e dentro Mariga. L’Inter si sveglia e schiaccia gli avversari nella propria metà campo. Arrivano anche delle buone chance per pareggiare: una con Lucio e due con Pazzini, che ci provano in tutte le occasioni di testa, ma le loro conclusioni si spengono a lato. Ma, in realtà, il Pazzo ha fatto solo le prove generali per il gol (e che gol!) che arriva al 91′: cross dalla trequarti sinistra di Eto’o, l’attaccante ex Sampdoria brucia i difensori avversari con una splendida girata e insacca. Nell’ultimo dei cinque minuti di recupero la storia si ripete: stavolta però è Maicon dalla destra a crossare splendidamente per lo stacco perentorio di Pazzini che gela il Manuzzi e regala una vittoria incredibile alla sua squadra. Per il Cesena, che pochi minuti prima, era andato vicino al 2-0 con Malonga, arriva una sconfitta bruciante che non fa certo bene alla classifica.

Miro Santoro