Arte per la promozione della scienza. Un anonimo benefattore americano ha donato un dipinto di Pablo Picasso all’Università di Sydney con lo scopo di finanziare le ricerche scientifiche dell’ateneo australiano. La generosa donazione, infatti, è stata fatta a condizione che il prezioso quadro, dal valore stimato tra i nove e i dodici milioni di sterline, circa quindici – venti milioni di euro, sia venduto all’incanto e che il ricavato sia interamente devoluto alla ricerca contro l’obesità.
A riportare la notizia il Telegraph secondo il quale l’opera, “Jeune fille endormie”, sarà battuta all’asta da Christie’s a Londra il prossimo 21 giugno. Dipinta dal geniale maestro spagnolo nel 1935, la tela ritrae la compagna e musa ispiratrice di Pablo Picasso, Marie-Therese Walter, ritratta dormiente con la testa appoggiata sulle braccia incrociate. La giovane amante, conosciuta per la prima volta nel 1927 da un Picasso quarantacinquenne, infelicemente sposato con la ballerina russa Olga Kokhlova, è un soggetto che ricorre in molte altre opere del pittore di Malaga, come in “Nude, Green Leaves and Bust” (“Nudo, foglie verdi e busto”), del 1932, battuto all’asta da Christie’s a New York un anno fa per la cifra record di106.482.500 dollari diventando il quadro più costoso di sempre.
Ritratta per lo più da Picasso con sembianze di frutta e ciotole nelle nature morte per nascondere la sua relazione alla consorte, Marie Therese ritorna protagonista in “Jeune fille endormie” che prima della generosa donazione, è stato esposto solo un’altra volta in pubblico. Secondo la casa d’aste il dipinto, di 37,5 centimetri di larghezza, attirerà l’attenzione di collezionisti russi, asiatici e medio orientali ma anche di quelli occidentali ed europei. Perché, come ha ribadito più volte la direttrice della sezione arte moderna e impressionista di Christie’s, Giovanna Bertazzoni, l’opera è «un gioiello assoluto realizzato da uno dei più grandi geni dell’arte occidentale».
Valentina De Simone