L’inizio dell’incubo. Un medico di 55 anni, che lavorava nel reparto psichiatrico di Codogno, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile per violenza sessuale pluriaggravata ai danni di due pazienti ricoverate nella struttura. A fare il primo passo una delle due pazienti che ha raccontato la sua drammatica vicenda. La giovane, di circa vent’ anni, è stata ricoverata presso il reparto psichiatrico nel giugno del 2010, a causa di una grave crisi depressiva. Col tempo, l’ uomo, che aveva in cura la giovane, è riuscito a conquistare la fiducia di lei e a vincere le sue resistenze: le sue carezze si sono trasformate in qualcosa di molto più intimo, finché l’ uomo è arrivato a violentare la ragazza.
Stessa sorte toccata anche a un’altra ragazza. La giovane paziente vittima degli abusi sessuali ha conosciuto nel reparto un’ altra ragazza poco più grande di lei, con la quale è riuscita a confidarsi, scoprendo che anche a lei veniva riservato lo stesso trattamento dal dottore. L’ uomo avrebbe abusato delle due giovani anche all’interno dell’ospedale durante i turni notturni. Forte del suo ruolo, l’ uomo riusciva a vincere le resistenze delle ragazze, anche servendosi di ansiolitici e sedativi che portava con sé durante gli incontri continuati anche dopo le dimissioni dal reparto.
La denuncia ai Carabinieri. La ragazza più giovane, però, non è riuscita a resistere oltre: si è fatta forza e ha deciso di denunciare l’ uomo ai Carabinieri di Codogno i cui militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno avviato subito le indagini. I militari sono riusciti anche a convincere la seconda vittima a sporgere querela per quanto accaduto. Il gip presso il Tribunale di Lodi, quindi, ha disposto l’ arresto del dottore, che è stato condotto agli arresti domiciliari con la pesante accusa di violenza sessuale pluriaggravata. I Carabinieri invitano chiunque sappia qualcosa di questa storia o sia addirittura un’ altra vittima del medico a denunciare i fatti.
Angela Liuzzi
