L’archivio segreto di Al Qaeda. La Cia è dunque finalmente entrata in possesso di tutti (tutti?) i documenti segreti di Osama Bin Laden. E’ stato valutato, questo evento, come il più gran colpo messo a segno dallo spionaggio americano dopo la fine della seconda guerra mondiale. Tutti i computer, supporti digitali, memorie di vario tipo, sono stati portati in Usa, ad essere analizzati per bene. Entusiasmo dalla Casa Bianca, che ha parlato di “tesoro di informazioni”. E se l’informazione è potere, viene ovvio pensare che queste conoscenze possono ben far sperare l’occidente riguardo la possibilità di mettere le mani diplomaticamente e militarmente su altri obiettivi di rilevanza internazionale. Ad esaminare la mole di materiale improvvisamente disponibile, il National Counterterrorism Center (Ncc) e la National Security Agency (Nsa), al momento presso una base Usa situata in Afganistan. La Ncc e la Nsa, hanno la loro normale sede a Langley, presso Washington.
La struttura operativa di Al Qaeda. Come è noto, da Al Qaeda sono giunte minacce al mondo intero proprio a seguito della morte di Bin Laden. Essendo l’organizzazione terroristica più potente al mondo organizzata non secondo una gerarchia piramidale, ma cellulare, il pericolo è stato valutato come abbastanza notevole. Al Qaeda non ha, insomma, una struttura che dipenda per intero in modo sostanziale da alcuni vertici, e neppure da Bin Laden, leader ideologico e morale oltre che pratico. Questa forma talebana di terrorismo è organizzata in cellule autonome, che possono agire a prescindere da avvenimenti che colpiscano una o più di esse. In questo senso, “decapitare” l’organizzazione catturando un capo non è un duro colpo dal punto di vista operativo, come nel caso della mafia.
La minaccia terroristica attuale. Le minacce di Al Qaeda rivolte al mondo occidentale, dunque, è presumibile che vadano riviste in seguito ai fatti dell’ultima ora che vedono gli esperti dell’intelligence all’opera sulle documentazioni custodite dai collaboratori di Bin Laden in persona. Il materiale contiene i nomi dei principali operatori e kamikaze ed anche i modi per contattarli: informazioni d’oro per la cattura, anche se si saranno già tutti prudentemente spostati. Ma la confusione e la disorganizzazione in cui è piombata Al Qaeda, nonostante la struttura cellulare, deve essere evidentemente evidentemente di notevole intoppo. Anche numerosi piani terroristici di attacchi futuri, a quanto pare, si possono leggere nelle documentazioni che la Ncc e la Nsa hanno appena iniziato a spulciare. Vero è che Bin Laden ha lasciato, a quanto è dato sapere, anche una certa mole di istruzioni preventive in caso di morte sua e di altri capi. E’ presumibile che siano già entrate in funzione tutte le misure prese per l’occasione da parte di Al Qaeda.
Le cellule in sonno. Si vedrà nei prossimi giorni cosa uscirà (o almeno cosa si potrà rendere noto pubblicamente) dalle analisi derivanti dalla documentazione sequestrata. La Nsa è a quanto pare la maggior organizzazione mondiale di spionaggio informatico, e la Ncc annovera i massimi esperti di terrorismo internazionale. Si vedrà se potranno scoprire qualcosa anche sulle cosiddette “cellule in sonno” che si troverebbero negli Stati uniti: agenti di Al Qaeda che vivono nascosti o anonimi da anni, ma pronti ad entrare in funzione forse anche senza ricevere segnali, non appena si verifichino le condizioni previste perché compiano attentati per loro programmati.
Sandra Korshenrich