Morte Bin Laden. Ieri è stato un giorno di festa per gli Stati Uniti d’America. La morte di uno dei capi del terrorismo medio-orientale, Osama Bin Laden, nella testa di milioni di persone è stata tradotta come un trionfo della giustizia, quasi 10 anni dopo la tragedia dell 11 settembre. Bin Laden è stato ucciso ad Abbottabad, in Pakistan, durante un blitz di militari USA. Il terrorista sarebbe stato colpito mortalmente alla testa e al petto. Fonti americane smentiscono invece la morte della moglie, che sarebbe invece solo rimasta ferita. Il presidente pakistano ha negato la partecipazione militare del suo paese all’operazione, anche se c’è chi dice che sarebbero stati proprio alcuni locali a condurre il piccolo commando USA al nascondiglio di Osama.
Un mondo più sicuro. Forse, verrebbe da aggiungere. E’ stato il “risultato più significativo raggiunto finora nella nostra lotta ad Al Qaeda. Giustizia è fatta”, ha commentato a caldo il Presidente USA, Barack Obama. “Il mondo è più sicuro, è un posto migliore – ha poi aggiunto – perché è morto bin Laden, oggi ci è stato ricordato che siamo una nazione, che non c’è niente che noi non possiamo fare quando ci mettiamo insieme al lavoro, e ci è stato ricordato il senso di unità che ci caratterizza come americani”. Nonostante l’indiscutibile vittoria dovuta al blitz di domenica scorsa, è comunque chiaro che Al Qaeda non morirà per questo, ed è infatti cresciuta in tutto il mondo la paura di ritorsioni terroristiche, immediate o a lungo termine.
Polemiche sul Pakistan. Contestualmente alla festa per la morte del terrorista, in USA si sono scatenate diverse polemiche. L’uomo che ha più volte spaventato il mondo attraverso minacciosi videomessaggi si nascondeva a pochi chilometri da Islamabad, in un complesso residenziale di una zona discretamente popolata. Alcuni politici statunitensi si stanno ora chiedendo come sia stato possibile che il terrorista più ricercato dai servizi segreti di tutto il mondo vivesse “tranquillamente” in una cittadina per giunta vicino ad una guarnigione militare. Questo, secondo alcuni, potrebbe portare ad una rivistazione dei rapporti tra USA e Pakistan.
Nel video, i festeggiamenti a New York.
A.S.