Lazio-Juventus 0-1 – La Juventus non è ancora morta. Al termine di una gara soffertissima, che ha visto la Lazio padrona del campo per larghi tratti, la squadra di Del Neri si impone per 1-0 e prova il miracoloso aggancio alla zona Champions. All’Olimpico di Roma decide un gol di Pepe, bravo a trafiggere Muslera a tre minuti dallo scadere del match. Quando al termine del campionato mancano tre giornate, i bianconeri sono a quattro lunghezze proprio dagli uomini di Reja, che occupano la quarta piazza. “Sono felice per la partita e per i ragazzi – le parole di Del Neri a fine match – abbiamo ottenuto una vittoria importante dopo una gara di grande cuore e fatica. E’ inutile negare che l’espulsione di Ledesma ci ha avvantaggiato, ma stasera la Juve non ha rubato nulla“.
La Lazio fa la partita – Confermate le formazioni previste alla vigilia. Reja sceglie il 4-4-2, con Hernanes e Brocchi esterni di centrocampo e la coppia Floccari-Zarate di punta. Stesso modulo per Del Neri, che ritrova Chiellini al centro della difesa e sceglie Pepe al posto dell’infortunato Marchisio sulla corsia di sinistra. La Lazio parte e meglio e nei primi dieci minuti ci prova tre volte da fuori con Zarate ed Hernanes, senza per altro impensierire Buffon. Al 26′, su cross lungo di Ledesma, Brocchi manda a lato di testa da buona posizione. Poi, al 33′, è Floccari ad avere la palla buona, ma il suo sinistro da posizione favorevole viene respinto dai piedi di Buffon. Passano 3′ e la Juve va vicinissima al vantaggio: palla filtrante di Del Piero, errore di Lichtsteiner, Matri si trova solo davanti a Muslera che però è bravissimo a respingere in uscita. Nel finale Zarate prova un paio di incursioni, senza però riuscire a trovare la porta.
Decide Pepe a 3′ dal termine – La Juve sembra iniziare la ripresa con un piglio diverso, ma è solo un fuoco di paglia: lentamente la Lazio riprende in mano la gara e ricomincia a spingere. All’8′, su ennesimo cross di un ottimo Lichtsteiner, Brocchi al volo di sinistro manda alto di poco. Grandi proteste dei biancocelesti al 24′, quando Chiellini stende in piena area Floccari lanciato verso Buffon: Mazzoleni lascia correre. Passano 3′ ed Hernanes ci prova con un missile dai 25 metri, costringendo Buffon alla deviazione in angolo. Al 35′ arriva l’episodio che cambia volto al match: Ledesma, già ammonito, stende Felipe Melo lanciato in contropiede, si becca il secondo giallo e lascia i compagni in dieci. La Juve non si fa pregare e al 42′ trova il gol dell’insperato vantaggio: cross da destra del neoentrato Salihamidzic, palla sul secondo palo, Pepe si coordina e di sinistro batte Muslera. Inutili gli assalti finali dei padroni di casa: la Juve sbanca l’Olimpico.
Pier Francesco Caracciolo