Un’indagine condotta dalla Digos di Firenze con il supporto della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e del Ufficio centrale per le investigazioni generali e per le operazioni speciali (Ucigos) ha portato all’arresto di ventidue persone, tutte appartenenti all’area anarchica attiva perlopiù nel capoluogo toscano.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state effettuate dalla Polizia di Firenze.
Stando al comunicato diffuso dalle forze dell’ordine, gli inquisiti farebbero parte del collettivo ‘Spazio Liberato 400 Colpi‘. Gli arrestati sono tutti giovani con età comprese tra i venti e i trent’anni.
Lunga lista di accuse – I capi di imputazione a carico del gruppo anarchico sono numerosi: occupazione abusiva di edifici pubblici, danneggiamento, deturpamento e imbrattamento di beni immobili, resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e violenza privata. Tra le azioni compiute dai giovani ci sarebbero state anche il danneggiamento di numerosi bancomat in diversi istituti di credito fiorentini, il sabotaggio dei sistemi di videosorveglianza cittadini, ma anche azioni mirate contro sedi di partito, di sindacati e obiettivi istituzionali nazionali ed internazionali.
L’elenco dei reati commessi dai ventidue giovani continua con l’occupazione abusiva di beni immobili comunali e di enti privati, episodi di violenza contro le Forze dell’Ordine impegnate nel garantire il regolare svolgimento di iniziative di opposti schieramenti politici, diversi tentativi di interruzione di pubblico servizio concretizzatisi nel blocco prolungato della circolazione ferroviaria e stradale, con gravi ripercussioni di carattere economico e sociale, e reati connessi alle innumerevoli manifestazioni pubbliche svoltesi nel periodo oggetto di indagine.
Gli arrestati sono tutti toscani, eccetto un napoletano, un nuorese e un anconetano.
S. O.