«Supporto, sostegno e visibilità ai talenti che trovano sempre più stimolante ma complesso misurarsi con il mondo dell’arte». Questo, nelle parole di Guido Talarico, l’obiettivo principale di “Talent Prize”, il concorso giunto ormai alla sua quarta edizione, promosso dal gruppo Talarico Editore in collaborazione con Invitalia e la rivista “Inside Art”. Un riconoscimento importante, per quanti aspirano ad addentrarsi nella ristretta elite artistica, che da quest’anno si arricchisce della partecipazione di artisti stranieri che abbiano realizzato almeno una mostra in Italia oppure effettuato una residenza d’artista sul territorio.
Fino al 10 luglio tutti i candidati, nati a partire dal 1970, dovranno presentare un’opera di nuova realizzazione o già realizzata purché non presentata ad altri concorsi. La documentazione, per la prima volta, potrà essere inviata anche al sito internet www.talent.prize.it, iscrivendosi nella sezione “partecipa”. Uno strumento in più per consentire ai giurati di avere sempre a disposizione il materiale degli oltre 800 – 1000 artisti che, come ogni anno, prendono parte alla competizione che, oltre al premio di diecimila euro include un riconoscimento speciale ad un’opera particolarmente meritevole, attribuito direttamente dalla Presidenza della Fondazione Roma.
Unanime, da parte del mondo dell’arte, il sostegno al Talent Prize: «Questo premio è diventato un laboratorio dell’arte – riflette Ludovico Pratesi, direttore artistico del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro – La scena italiana è molto interessante, i nostri giovani artisti provengono da scuole di formazione molto importanti. Sarebbe bello dare un premio ex aequo». «L’apertura all’estero – secondo Luca Massimo Barbero, direttore del Macro di Roma – ci consente anche di capire quanto il nostro paese sia frequentato dai giovani artisti internazionali» «Quando un premio è ben strutturato, per noi che ci occupiamo di arte contemporanea, è una occasione importante per capire cosa succede nel mondo – osserva Eduardo Cicelyn, direttore del Madre, Museo d’Arte Contemporanea DonnaRegina di Napoli – Indipendentemente da chi vincerà il premio, mettere in circolazione queste idee è importante non solo per i giovani artisti ma anche per il sistema Italia che ha sempre avuto difficoltà a valorizzare i giovani che invece guardano tendenzialmente altrove. E’ necessario far comprendere – conclude – che in Italia c’è bisogno di luoghi stabili che consentano momenti di confronto».
Per informazioni: http://www.talentprize.it/
Valentina De Simone