Calcio, Berlusconi: “Merito uno stadio a mio nome”

Calcio, Berlusconi – Il presidente del Milan si è mostrato oltremodo scaramantico negli ultimi giorni. Dopo la vittoria conquistata dalla banda di Allegri a San Siro contro il Bologna, lo scudetto è distante un solo punto. Scudetto: parola che Berlusconi non vuole nemmeno sussurrare, figuriamoci parlarne apertamente. Ha addirittura affidato ad una nota di palazzo Chigi un appunto in cui viene ben esplicitato come il premier non si sia mai lasciato andare a pronostici sulla vittoria del campionato da parte del Milan, “anche per evidenti ragioni scaramantiche“. Non ha invece remore nel parlare di come sarebbe giusto, secondo lui, che gli venisse intitolato uno stadio, per rendere merito alle vittorie sportive conseguite dal club milanese durante la sua gestione.

Come Bernabeu…anzi meglio – In un’intervista rilasciata a Porta a Porta, Silvio Berlusconi si lascia andare, intonando un ritornello più volte ascoltato: “In questo caso questo scudetto sarebbe il ventisettesimo grande trofeo che il Milan si cucirebbe sulla maglia, su 26 già cuciti sotto la mia gestione e che hanno fatto del Milan la squadra numero uno al mondo, la più titolata al mondo, facendo invece di me il presidente che, nella storia del calcio, ha vinto di più“. Questa volta però aggiunge: “Il presidente che ha vinto di più dopo di me è il grande Bernabeu del Real Madrid. E gli spagnoli riconoscenti gli hanno intitolato lo stadio…“. Il presidente rossonero fa capire come sarebbe cosa gradita che lo stadio a lui intitolato fosse San Siro, fatto che susciterà sicuramente giustificate polemiche da più parti.

Alberto Ducci