Roma – In arrivo una manovra economica per aggiustare i conti pubblici.
Tra le spese da rifinanziare le missioni all’estero e le assunzioni dei precari della scuola. L’opposizione attacca con Boccia: “Sarà una batosta“. Il sottosegretario Casero: “Nessuna correzione dei conti, polemica infondata“.
La manovra – Manovra estiva a giugno di 7-8 miliardi di euro nel biennio 2011-2012. Lo riferiscono fonti di governo. Tra le spese obbligatorie da rifinanziare ci sono non solo le missioni internazionali all’estero ma anche le assunzioni di una parte dei precari della scuola.
La manovra arriverà dopo il decreto sviluppo che sarà invece approvato domani dal consiglio dei ministri.
Berlusconi non ha alcun dubbio: “Ci sono delle situazioni del bilancio che richiedono assoluto rigore di bilancio, Tremonti non può inventarsi disponibilità di bilancio che non ci sono. Non è possibile, per nessun Paese d’Europa, in questo momento introdurre o pensare di introdurre una riduzione della pressione fiscale”.
Protesta l’opposizione – “Avevamo previsto l’arrivo di una nuova batosta per gli italiani e siamo passati per Cassandre ma ecco qui la conferma” dice Francesco Boccia, coordinatore delle Commissioni Economiche del gruppo Pd alla Camera. “Per i contribuenti onesti c’è ben poco da sperare e, intanto, anche nel decreto omnibus è previsto un aumento dell’accisa sulla benzina. Da 3 anni, cioè dall’inizio della legislatura, il governo fa una Finanziaria in autunno dicendo una cosa e puntualmente in primavera arriva la beffa della manovra d’estate“.
Forti critiche dall’intero Pd: “Oltre a confermare la totale incapacità del Governo di prevedere i livelli di crescita, questa manovra anticipa un’ulteriore mazzata per i contribuenti e un inevitabile aumento del costo dei servizi. Come se non bastasse, hanno anche il coraggio di parlare di mutui da rinegoziare per le famiglie senza volerci mettere neanche un euro. L’unica certezza di queste ore è l’aumento del costo della benzina e la conferma di un governo allo sbando“.
Mentre il sottosegretario Luigi Casero precisa: “Non è prevista nessuna manovra correttiva sui conti pubblici per il 2011, come già evidenziato nel Documento di Economia e Finanza approvato la settimana scorsa alla Camera e in approvazione oggi al Senato. Pertanto tutte le polemiche aperte dal Partito Democratico su manovre correttive e aumenti di tassazione sono strumentali e totalmente prive di fondamento“.
Matteo Oliviero