Milan, Flamini – E’ un Flamini pigliatutto quello che si è espresso questo pomeriggio a Sky Sport24. Ha detto di voler chiudere quanto prima il campionato, magari già sabato contro la Roma, e poi di volersi concentrare sulla coppa Italia,secondo obiettivo stagionale. Quindi ha continuato punzecchiando il vecchio tecnico Leonardo preferendogli di gran lunga Massimiliano Allegri e individuando poi in Ibrahimovic “l’uomo della svolta”, colui che ha permesso al Milan di fare il salto di qualità.
Centrocampo muscolare – La verità è che il Milan di Allegri gioca con un centrocampo muscolare in cui il mediano francese ha trovato più spazio. Il Milan sbilanciato, divertente ma poco concreto di Leonardo è solo un ricordo, così come lo sono le numerose panchine che Flamini ha dovuto sopportare durante la gestione del brasiliano: “personalmente mi sono trovato bene con Allegri, il suo sistema di gioco mi e’ piaciuto molto, e’ il gioco del futuro, forti difensivamente e attacchiamo e difendiamo tutti insieme. Piena fiducia da lui, non c’e’ paragone con Leonardo“.
Traguardi e mercato – Decisivo contro il Bologna con la rete da attaccante puro, Mathieu Flamini si appresta a vincere il suo primo campionato: “quest’anno il nostro allenatore e’ arrivato con le idee chiare, tutti siamo stati con lui e abbiamo creduto in lui. Lo scudetto? Per me sarebbe la prima volta, ci sono tante emozioni, e’ un grande piacere. Iniziamo a prendere questo punto a Roma e poi possiamo fare la festa”. Il francese accoglierebbe con favore l’arrivo di Taiwo, nonostante ciò potrebbe togliergli spazio, ma identifica in Ibrahimovic l’uomo in più del Milan in questa stagione: “è arrivato molto entusiasta, è venuto per vincere e quindi ha dato una carica in più alla squadra“. Anche se non si espone sul futuro dei suoi attuali compagni di squadra, è molto chiaro su ciò che vorrebbe per sè il prossimo anno: “sono molto felice qui, questo e’ stato un anno positivo per me, ho giocato tanto. Mi trovo bene al Milan“.
Rosario Amico
