Wikileaks: Al Qaeda potrebbe vendicarsi con la bomba atomica

Bomba atomica su Europa e Stati Uniti. E’ questa l’ultima e inquietante rivelazione di Wikileaks, il sito di Julian Assange che ha messo a nudo significative parti nascoste della diplomazia internazionale.“Se Osama Bin Laden muore o viene catturato, la bomba esploderà negli Stati Uniti”. Così recitava un cablogramma diffuso circa sette giorni prima dei raid in Pakistana che hanno portato alla morte del terrorista più ricercato dai servizi segreti internazionali. A darne notizia è stata Cnetnews.com. Le informazioni sarebbero state reperite attraverso i file riguardanti i prigionieri di Guantanamo.

Il terzo comandante. Ad autorizzare la ritorsione atomica da parte dell’organizzazione terroristica, potrebbe essere Abu Al-Libi, terzo comandante di Al Qaeda. Secondo quanto rivelato dal sitod Assange, il dispositivo si troverebbe in Europa ( da qui, il pericolo anche per il vecchio continente), ma all’occorrenza determinate “cellule” sarebbero in grado di spostarlo fino in USA. Sempre secondo i suddetti file, i terroristi non troverebbero comunque grosse difficoltà a reperire kamikaze europei, probabilmente di origine asiatica, utili a far esplodere un eventuale ordigno nucleare in America o in Europa.

Foto di Osama tenute segrete. Come ha confermato il vice-consigliere per la sicurezza nazionale, Mike Brennan è necessario adottare “misure per tutelarsi contro ogni tipo di reazione avversa alla notizia della morte di bin Laden”. Anche in questo senso quindi il Presidente USA Barack Obama ha deciso ieri di non autorizzare la diffusione delle foto del cadavere di Bin Laden, definite raccapriccianti e che avrebbero probabilemte alimentato ulteriori tensioni. Il corpo di Osama sarebbe rimasto per circa un giorno nelle mani dei navy seals americani, per poi essere sepolto in mare. Decisione questa, che ha scatenato diverse polemiche ed alcuni sospetti sul fatto che il terrorista fosse davvero stato ucciso, alimentati anche dall’iniziale foto del volto di Osama totalmente tumefatto, poi rivelatasi un falso.

A.S.