Calciomercato Inter– Leonardo sembra essere giunto al capolinea della sua esperienza come tecnico dell’Inter. Il patron nerazzurro in queste settimane ha confermato piena fiducia all’ex rossonero, affermando che resterà all’Inter anche il prossimo anno. Ma che ruolo assumerà nell’anno della rifondazione? Secondo alcune indiscrezioni, l’ipotesi più accreditata è quella di un ritorno come direttore tecnico, ruolo già assunto ai tempi del Milan. Il brasiliano lascerebbe così il comando del timone ad un nuovo tecnico e Moratti avrebbe già individuato il sostituto ideale: Pep Guardiola, allenatore del Barcellona, che nonostante la giovane età già ha dimostrato tutto il suo valore, con l’amplein di due stagioni fa. Il tecnico blaugrana ha infatti più volte ripetuto che il suo ciclo al Barça sta per finire e le probabilità che cambi panchina, a fine stagione, aumentano se i catalani dovessero centrare ancora una volta l’obbiettivo Champions.
Guardiola porta Fabregas e Sanchez– Pep Guardiola non arriverebbe solo alla Pinetina, secondo alcune indiscrezione con l’arrivo del tecnico catalano aumentano le possibilità di vedere in nerazzurro anche Cesc Fabregas e Sanchez. Pep è un grande amico del centrocampista iberico, nonché suo ammiratore. Da quando è alla guida del Barça ha infatti più volte spinto la società catalana a mirare sul calciatore, ma le pretese dell’Arsenal e la volontà del capitano dei Gunners di giocare con più continuità hanno fermato sul nascere la trattativa. Ora però Fabregas è stanco di seminare e, convinto forse che il terreno dell’ Emirates Stadium non sia fertile, avrebbe deciso di cambiare aria per trarre i frutti del proprio lavoro. Guardiola sarebbe lo sponsor ideale per la buona riuscita dell’operazione. Discorso analogo quello per il cileno Sanchez. L’attaccante dell’Udinese piace tanto al tecnico spagnolo, tanto che questo l’avrebbe anche segnalato ai dirigenti del Barça per affiancarlo alla pulce. Tuttavia l’offerta dell’Inter potrebbe preservare un’appeal maggiore per El Nino Maravilla: diventare il Messi nerazzurro. L’Inter del futuro assomiglia molto al Barcellona del presente.
Andrea Monda
