Film su Bin Laden – Kathryn Bigelow non rinuncia a tornare sui temi impegnati, e dopo The hurt locker – pellicola sulla guerra in Iraq che le è valsa il premio Oscar – prepara un film insieme al compagno e sceneggiatore Mark Boal, incentrato sulla caccia a Osama Bin Laden. La realtà però ha una trama più complessa e imprevedibile di qualunque film, e gli avvenimenti degli ultimi giorni – secondo quanto riportato da Variety – stanno spingendo la regista americana a tornare sui suoi passi, riscrivendo parte della trama del film. Anche, probabilmente, per rispettare una certa aderenza alla realtà, che il suo stile vagamente documentaristico impone.
Secondo la rivista americana, il thriller Kill Bin Laden (questo il titolo provvisorio del film) dovrebbe vedere protagonista una squadra di forze speciali, impegnata nella ricerca del leader di Al Qaeda. Un progetto relativamente piccolo, che dovrebbe fare da apripista al più impegnativo Triple Frontier, altro lavoro in cui la Bigelow sarà impegnata dietro la macchina da presa. Ma in cosa dovrebbe consistere la modifica al film su Bin Laden? Boal, forse anche a causa di un passato da giornalista investigativo alle spalle, vorrebbe inserire i fatidici 38 minuti dell’assalto dei Navy Seals alla base di Abottabad, dove si nascondeva il terrorista più ricercato degli ultimi decenni.
Mossa ardita, se non azzardata. Dopo che il presidente Obama ha dichiarato che non verranno rese note le foto e il video dell’assalto (che però i potentati della Casa Bianca hanno visionato, come testimoniato dall’ormai celeberrima foto con la Clinton dal volto inorridito) riprodurre un’operazione così controversa potrebbe dare adito a non poche polemiche. Senza considerare che l’impermeabilità della Casa Bianca sull’argomento – quell’impermeabilità così eccessiva, che in questi giorni sta lasciando spazio a molti dubbi sulla veridicità della vicenda – potrebbe essere d’ostacolo ad una ricostruzione meticolosa dell’assalto ad Abottabad.
Roberto Del Bove