Max Pezzali, tour – Passano “gli anni”, inizia per Max Pezzali il “secondo tempo” della sua vita ma il suo carisma è immutato. Se ne sono accorti i fans che ieri sera si sono accalcati al Forum di Assago per poterne vedere l’esibizione live, tappa del tour di supporto all’album “Terraferma”, disco già nei negozi. Emozionanti le esecuzioni di “Il mio secondo tempo”, brano che Max ha presentato all’Ariston durante l’ultimo festival di San Remo, e del grande classico “Hanno ucciso l’uomo ragno”.
Artista maturo – Passano gli anni, si diceva. Se da un lato è triste guardare al passato con malinconia, dall’altro il trascorrere del tempo ci riconsegna un artista maturo, in grado di raccontare la società in maniera semplice ed accessibile. Sono anni che Max, prima con gli 883 e poi da solista, ci racconta la periferia, gli usi e i costumi delle nuove generazioni. Generazioni che avvertendo tale vicinanza ai propri temi si sono affezionati a Max a tal punto da gremire ieri sera il Forum di Assago, accogliendo calorosamente l’ex 883.
Passaggio di consegne – Il tour di Max in Italia è soltanto all’inizio: questa sera sarà di scena a Brescia, domani sarà a Firenze. Quindi il 10 a Pordenone, il 12 maggio il capoluogo piemontese ospiterà l’evento, mentre il 14 maggio sarà la volta di Cuneo. Liguria e Veneto saranno visitate per ultime con la data del 17 maggio a Genova e del 21 a Padova. Max Pezzali, che a Tgcom ha presentato il suo primo video estratto da “Terraferma”, si è soffermato sul tema del ricambio generazionale: “Ogni generazione è convinta di essere migliore di quelle venute dopo, penso sia un modo per dare senso al passare del tempo e alla perdita della giovinezza. I ragazzi di oggi si sentono ripetere continuamente dagli adulti di essere fortunati a vivere in un’epoca che mette a loro disposizione mezzi straordinari e opportunità impensabili per le generazioni precedenti; però questi tempi incredibili generano problemi inediti coi quali i giovani stanno faticosamente imparando a convivere“.
Rosario Amico