Prato: uomo uccide moglie, chiama i carabinieri e si suicida

Mattina di sangue a Prato. Con una chiamata ai carabinieri della locale stazione della città toscana, poche ore fa, un uomo ha denunciato il ritrovamento del cadavere della moglie, assassinata in casa. Giunti sul posto, un appartamento di via Firenze, le forze dell’ordine hanno però fatto un’altra macabra scoperta: i corpi senza vita erano due, oltre a quello della donna vi era anche il cadavere del marito, entrambi all’interno della stanza da letto.
Nell’abitazione è stata trovata anche la figlia della coppia, una bambina di quattro anni visibilmente sotto choc e che molto probabilmente ha assistito al consumarsi della tragedia familiare.

Telefonata prima del suicidio – Stando al risultato dei primi sopralluoghi si tratterebbe di un caso di omicidio-suicidio: l’uomo, un operaio di 37 anni, avrebbe ucciso la moglie, 35 anni, per poi togliersi la vita. Prima di suicidarsi, però, l’operaio avrebbe telefonato ai carabinieri dicendo di aver trovato la propria compagna assassinata. Soltanto in seguito, probabilmente sconvolto da quanto commesso, l’uomo avrebbe deciso di farla finita.
Sui corpi di entrambe le vittime sarebbero state ritrovate numerosi tagli causati dall’azione di un’arma da taglio, forse un coltello che però, almeno fino a ora, pare non essere stato ritrovato. Gli agenti ritengono che possa trovarsi all’interno della stessa camera da letto che per il momento non è stata ancora perlustrata, in attesa dell’arrivo degli inquirenti.

S. O.