Spiagge: Concessioni di 90 anni, insorgono gli ambientalisti

Roma – Spiagge, concessioni di 90 anni contenuto nel dl sviluppo, insorge l’opposizione e gli ambientalisti. “I litorali su cui insistono chioschi e varie strutture turistiche saranno oggetto di diritto di superficie che dura 90 anni“, questo dice il decreto.I Verdi: “In nessun paese d’Europa e del mondo si è arrivati ad una simile gestione del demanio marittimo“.

La questione spiagge – Ieri è stato varato dal Consiglio dei Ministri il dl sviluppo che tra le altre cose prevede che: “Le spiagge su cui insistono chioschi e varie strutture turistiche saranno oggetto di diritto di superficie che dura 90 anni“.
In sostanza chi prende in concessione uno stabilimento balneare può andare avanti praticamente a vita. E le rassicurazioni Giulio Tremonti, “le spiagge restano pubbliche” ha detto, non rassicurano ambientalisti e opposizioni che attaccano: “Svendono i litorali italiani“. Il presidente dei Verdi Angelo Bonelli commenta: “In nessun paese d’Europa e del mondo si è arrivati ad una simile gestione del demanio marittimo“.
Un decreto sottosviluppo con all’interno un piano casa e la privatizzazione spiagge: un regalo senza precedenti a mafiosi, abusivi e speculatori” è il commento di Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente. “Mai avremmo potuto immaginare di raggiungere un punto così basso Il Belpaese smembrato e devastato dal cemento, in mano alla criminalità e agli speculatori con l’avallo del governo“.

Tremonti invece difende il dl: “Tutto ciò che è terreno su cui insistono insediamenti turistici (chioschi, stabilimenti balneari) sarà oggetto di diritto di superficie, che durerà novant’anni e dovrà essere richiesto dagli imprenditori che vorranno proseguire la loro attività. Il diritto sarà ovviamente a pagamento e noi riteniamo che sarà pagato molto bene, ovviamente a condizione che ci sia regolarità fiscale e previdenziale“.
Secondo il Codacons il piano spiagge, “concedendo il diritto di superficie sulle nostre coste per un periodo addirittura noventennale, crea le premesse per un grande piano di cementificazione del territorio“.

La reazione della Fiba, il sindacato dei balneari della Confesercenti invece è positiva :”Sul diritto di superficie che interessa gli insediamenti turistici sulle spiagge la posizione di Tremonti è una positiva novità che registriamo con grande interesse“.
Non avevamo dubbi.

Matteo Oliviero