I mille volti dell’amore nella stagione 2011-2012 del Teatro Regio di Torino

L’amore in tutte le sue sfaccettature: questo il fil rouge della stagione 2011-2012 del Teatro Regio di Torino con un cartellone che propone dieci opere e sei balletti.
Ad anticipare l’inizio della nuova programmazione, un prologo sinfonico, dal 28 settembre al 6 ottobre, con il direttore Gianandrea Noseda sul podio a cimentarsi con le Nove Sinfonie di Beethoven . Al Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo spetterà invece il compito di inaugurare la nuova stagione, il 14 ottobre, con una serata “Omaggio a Fokin”, (che comprende “Danze polovesiane”, “Le spectre de la rose”, “La morte del cigno”, “Shéhérazade”). A seguire “La Bayadère” e “Il Lago dei cigni”, per un totale di 22 recite del prestigioso corpo di ballo.

“Fidelio”, ovvero l’amore coniugale, sarà l’unico titolo operistico proposto con un nuovo allestimento coprodotto con l’Opéra Royal de Wallonie, con la regia di Mario Martone e la direzione di Noseda. Cantano Ricarda Merbeth, Ian Storey, Lucio Gallo. Anche “Tosca” (amore e politica) di Puccini, con Svetla Vassileva, Marcelo Alvarez e Lado Atanaeli, sarà presentata in una veste rinnovata, grazie alla messa in scena firmata da Jean-Louis Grinda. Ancora dal Mariinskij arriveranno la compagnia di canto e allestimento di “L’angelo di fuoco” (amore diabolico) di Prokofiev, con una star come Valery Gergiev sul podio del Coro e dell’Orchestra del Regio.
Tra febbraio e marzo sarà poi la volta delle opere di repertorio, con quattro titoli collaudati e applauditi che si alterneranno sul palcoscenico dello stabile torinese. Da “Il Barbiere di Siviglia” (amore e sotterfugi) di Rossini, con la regia di Borrelli e la direzione di Galoppini, “Madama Butterfly”(amore e suicidio) di Puccini (regia di Michieletto, dirige Daniele Rustioni), “La Bohème” (amore e giovinezza) di Puccini, regia di Patroni Griffi e con Massimo Zanetti sul podio, al “Rigoletto” (amore paterno) di Giuseppe Verdi, nell’allestimento che ha vinto il concorso “La creatività all’opera”.
E ancora “Norma” (amore materno) di Bellini con Norma Fantini come protagonista e Michele Mariotti sul podio, e “Un Ballo in maschera” di Verdi, diretto da Renato Palumbo e interpretato da Gregory Kunde, Oksana Dyka e Gabriele Viviani. Ancora da definire il direttore di “Così fan tutte” (l’amore secondo l’Illuminismo) di Mozart, firmato da Ettore Scola con Carmela Remigio e Laura Polverelli.

Per informazioni: www.teatroregio.torino.it

Valentina De Simone