Modena, un altro omicidio nei boschi: badante rumena uccisa a coltellate

Ancora un agguato tra i boschi, anche questa volta una donna uccisa con numerose coltellate. Ieri mattina a Vignola, località in provincia di Modena, alcuni volontari della Protezione civile hanno trovato il corpo senza vita di una donna: si tratta di Anna Teresa Urbaniek, quarantottenne badante di nazionalità rumena.
Il cadavere giaceva in avanzato stato di decomposizione ed è stato trovato seminudo, con gli slip abbassati, ma coperto da un telo. La vittima sarebbe stata uccisa con una decina di fendenti che hanno raggiunto gli arti superiori, il petto e la schiena. I primi sopralluoghi effettuati dalle forze dell’ordine e dai medici legali hanno portato all’ipotesi di un delitto verificatosi a seguito di un approccio sessuale, ma bisognerà attendere lo svolgimento degli esami autoptici per saperne di più e capire se la donna sia stata violentata.

Scomparsa a fine aprile – Anna Teresa era ricercata da più di una settimana. A denunciare la scomparsa della badante era stato lo scorso 28 aprile il compagno Fiorenzo Lolli, 68 anni, di professione giardiniere. L’uomo non vedendo la donna rientrare a casa quella sera si era impensierito e aveva deciso di comunicare tutto alle forze dell’ordine.
Successivamente si è scoperto che la donna, la mattina del 28 aprile, si era sentita telefonicamente con la sorella e insieme avevano deciso di vedersi a Marano, zona poco distante da Vignola. L’incontro però non è mai avvenuto.

La bicicletta – A pochi passi dal punto in cui è stato rinvenuto il cadavere di Anna Teresa Urbaniak è stata ritrovata una bicicletta. Non è ancora stato reso noto se il mezzo sia lo stesso utilizzato usualmente dalla donna per fare la spola dalla propria casa al luogo di lavoro. A quanto pare, però, i Ris di Parma giunti sul posto hanno comunque prelevato la bicicletta per accertare se su di essa vi siano tracce o indizi che possano essere ricollegati all’omicidio.

Il caso Melania Rea – Sufficientemente lontano geograficamente, e quasi di certo ancor di più lo sono le storie personali delle vittime, colpisce comunque il fatto che nel giro di pochi giorni – dieci se si scoprisse che la morte di Anna Teresa risale al giorno stesso in cui la donna scomparve – due donne sono state assassinate a coltellate all’interno di zone boschive. Il riferimento è alla vicenda di Melania Rea, la ventinovenne trovata morta a Ripe di Civitella, in provincia di Teramo. Anche in quel caso al momento non risultano indagati, né è stata trovata l’arma del delitto. Ed entrambi i cadaveri sono stati ritrovati con gli slip leggermente abbassati.
Tuttavia a unire i due fatti rimane la consapevolezza di come spesso siano le donne a rimanere vittime di questo genere di delitti.

S. O.