No alla cultura edonistica. Durante l’omelia che ha celebrato questa mattina al parco di San Giuliano di Mestre, di fronte a circa 300 mila persone, Benedetto XVI ha lanciato l’ennesimo monito contro i presunti mali della società contemporanea. “Vi incoraggio a non cedere mai alle ricorrenti tentazioni della cultura edonistica ed ai richiami del consumismo materialista” ha detto il Pontefice. “Anche un popolo tradizionalmente cattolico”, ha continuato Ratzinger, “può avvertire in senso negativo o assimilare quasi inconsciamente i contraccolpi di una cultura che finisce per insinuare un modo di pensare nel quale viene apertamente rifiutato, o nascostamente ostacolato, il messaggio evangelico. So quanto sia stato e quanto continui a essere grande il vostro impegno nel difendere i perenni valori della fede cristiana”. I più maliziosi si chiedono, al solito, se mentre si scagliava contro consumismo e materialismo, il Pontefice indossasse le sue ormai celeberrime scarpe firmate Prada.
Il programma del Papa nel Nord-Est. Una volta terminata la messa, il Pontefice verrà trasportato da una motovedetta della Guardia di Finanza verso Piazza San Marco, a Venezia, dove assisterà a una sfilata del corto acqueo sul Canale di Cannaregio e sul Canal Grande. Successivamente sarà a pranzo con alcuni vescovi all’interno del Palazzo Patriarcale. Nel pomeriggio il Papa parlerà di nuovo presso la Basilica di San Marco (ore 16.45) e attorno alle 17.45, in gondola, raggiungerà la Basilica della Salute di Venezia, laddove incontrerà esponenti del mondo dell’economia e della cultura locali. Poi, dopo la benedizione della fine dei lavori di restauro della Cappella della SS, Ratzinger partirà dall’aeroporto Marco Polo e farà ritorno a Roma attorno alle 20.30.
Gianluca Bartalucci