Quello tra Melania Rea e Salvatore Parolisi era tutt’altro che un rapporto sereno. L’immagine colma d’amore tracciata dal marito della donna trovata morta a Ripe di Civitella (Teramo), lo scorso 20 aprile, con diverse decine di coltellate sembra sfocarsi via via che passano i giorni e che le indagini facciano il loro corso. Salvatore, caporalmaggiore dell’esercito, aveva una relazione extraconiugale con una sua allieva, rapporto che – stando a quanto rivelato dalla diretta interessata – era ancora vivo e forte anche nei mesi che hanno preceduto la tragedia. La soldatessa, tuttavia, pare abbia un alibi di ferro: il giorno dell’assassinio di Melania, si trovava in caserma. Ma la novità pubblicata oggi da diverse testate, tra cui Tgcom, è quella che vede la donna essere venuta a conoscenza della doppia vita del marito.
Scoperta durante la gravidanza – Fu nel periodo in cui si trovava a Somma Vesuviana, per portare avanti la gravidanza assistita dalla sua famiglia, che Melania scoprì che Salvatore la tradiva. Stando a quanto trapela dagli ambienti vicino alla Procura di Ascoli, dove sono state sentite numerose persone che conoscevano la coppia, la donna tentò anche di dissuadere la soldatessa dal continuare a insidiare il marito. Ma sarebbe stato tutto vano.
Qualora la notizia trovasse un riscontro definitivo da parte dello stesso Parolisi, che nei prossimi giorni verrà riascoltato dagli investigatori per chiarire i troppi punti ambigui della sua versione, la pista passionale diverrebbe quella più percorribile al fine di arrivare alla soluzione del giallo.
Nonostante la soldatessa dichiari di avere un alibi, non è da escludersi la partecipazione di terzi nel delitto, qualcuno che avrebbe accettato di aiutare i due amanti. C’è anche chi pensa, però, che la soldatessa potrebbe non essere l’unica donna frequentata da quest’ultimo negli ambienti militari.
Per adesso sono solo indiscrezioni, voci che lasciano il tempo che trovano, ma su cui probabilmente verrà fatta chiarezza tra non molto.
S. O.
