La donna non rischia la vita. Un uomo ha sparato all’ex moglie e poi ha rivolto l’arma da fuoco verso se stesso e si è tolto la vita. La tragedia è avvenuta ieri mattina a Chianocco (Torino), nella frazione di Pavaglione, di fronte agli occhi del convivente di lei. Secondo quanto dicono i medici, la donna non è in pericolo di vita. L’uomo avrebbe atteso l’ex compagna di fronte a una bocciofila che frequentava spesso per poi spararle un colpo di pistola da distanza abbastanza ravvicinata. Per fortuna della donna, il proiettile è penetrato sotto l’ascella ed è uscito dalla schiena senza provocare danni gravi.
Il folle gesto di un imprenditore. A sparare contro l’ex moglie e poi contro se stesso è stato Silvano Combetto, 48enne imprenditore che risiedeva a Chianocco. L’uomo non era riuscito a rassegnarsi all’avvenuta separazione dalla moglie Sandra, anch’essa di 48 anni. La donna si era trasferita a Torino già da qualche tempo e nel capoluogo conviveva con un nuovo compagno. Probabilmente accecato dalla gelosia, Combetto l’ha attesa nei pressi di una bocciofila e la sparato un proiettile cercando di ucciderla. Trasportata tramite eliosoccorso all’ospedale Cto di Torino, la donna è stata dichiarata non grave e non in pericolo di vita. Per Combetto, invece, c’è stato poco da fare: l’uomo si è sparato alla testa ed è morto immediatamente. Le forze dell’ordine sono al momento impegnate nel cercare di scoprire a chi appartenesse la pistola utilizzata da Combetto, che non era registrata a suo nome.
Gianluca Bartalucci