LinkedIn procede verso il debutto in borsa sul listino del New York Stock Exchange.
Il social network dei professionisti ha reso noto che collocherà 7,8 milioni di azioni a un prezzo iniziale fra 32 e 35 dollari. Per l’agenzia Reuters la valutazione globale di LinkedIn va oltre i 3 miliardi di dollari, dodici volte il fatturato del 2010, primo anno in cui il social network ha prodotto utili. Le azioni saranno vendute dal fondatore del social network, Reid Hoffman, e da investitori istituzionali, tra cui spicca la banca d’affari Goldman Sachs.
Cento milioni di utenti. LinkedIn, con Facebook e twitter, è tra i protagonisti del successo delle relazioni sociali online. Nel primo trimestre dell’anno ha fatto registrare un incremento del fatturato netto del 110% e con al quotazione prevede di raccogliere fino a 274 milioni di dollari e di incassare 146,6 milioni di dollari da investire nello sviluppo tecnologico e il marketing.
Il momento sembra propizio, visto il successo della recente quotazione del social network cinese RenRen, che ha ottenuto una valutazione di 7,6 miliardi di dollari.
A gennaio, inoltre, LinkedIn ha superato il tetto di cento milioni di utenti nel mondo, dopo una crescita iniziata nel 2003 con poche migliaia di iscritti soprattutto negli Usa.
Dal 2007 una crescita continua. Il decollo è avvenuto a partire dal 2007 e dopo aver consolidato la propria presenza negli Usa, in Europa e in alcuni Paese dell’Estremo Oriente, il social network s’è tuffato anche nei paesi in via di sviluppo, in particolare in Sudamerica. La prima lingua parlata è l’inglese, seguito da spagnolo, portoghese e italiano. Le entrate derivano principalmente da promozioni, accordi con le aziende specializzate nella ricerca di talenti e abbonamenti premium per accedere a servizi avanzati.
Nel nostro paese LinkedIn annovera ormai oltre 1,6 milioni di utenti iscritti.
M.N.