Il matrimonio tra Melania Rea e Salvatore Parolisi era in crisi, una di quelle che difficilmente passano senza lasciare strascichi, se non immediatamente legali sicuramente sentimentali.
La donna trovata morta lo scorso 20 aprile a Ripe di Civitella sapeva che il marito l’aveva tradita, e probabilmente sospettava che quella storia parallela che aveva travolto il suo Salvatore non si fosse mai interrotta. La soldatessa che fece breccia nel cuore del caporalmaggiore Parolisi l’ha confermato ieri: Melania era venuta a conoscenza del tradimento dell’uomo e, davanti agli inquirenti, ha anche ammesso di aver ricevuto una telefonata da parte della donna che le chiedeva di finirla di minare il proprio matrimonio, unione da cui era nata anche una bambina,Vittoria.
Il tentativo della ventinovenne di Somma Vesuviana quasi sicuramente non ottenne i frutti sperati: la storia tra il marito e la soldatessa è proseguita fino a poco prima della tragedia che si è verificata nei boschi così tanto frequentati dai militari. Melania è stata ritrovata cadavere, con la pelle segnata da decine di coltellate. Attorno alla vicenda aleggiano numerosi dubbi, tra cui uno – in un primo momento apparentemente messo da parte – che nelle ultime ore sembra acquisire sempre maggior peso.
Il trolley fantasma – Un testimone di nome Raffaele, amico di Parolisi, ha raccontato che nell’auto della coppia, il giorno della scomparsa di Melania, vi era un trolley. La valigia però non è mai stata trovata. Cosa conteneva? Melania aveva deciso di andare via per sempre?
La domanda è diventata importante, e sicuramente gli inquirenti la porranno al marito della vittima nel prossimo interrogatorio, dal momento in cui è stata ufficializzata la crisi del rapporto che univa Melania a Salvatore. L’uomo, sin dall’indomani del ritrovamento del cadavere, ha sempre detto che con Melania non vi era alcun problema, il loro era un amore forte, coronato dalla nascita della figlia.
Ma il quadretto idilliaco ha avuto vita breve: prima l’ammissione in prima persona del tradimento, poi la conferma della soldatessa del fatto che l’uomo le aveva promesso che avrebbe lasciato la moglie. Ma Melania, da molti descritta come una donna forte, probabilmente non avrebbe accettato di essere abbandonata. Avrebbe preferito andarsene lei, spontaneamente.
Quello del 18 aprile, forse, non doveva essere un semplice picnic. E purtroppo, anche se per motivi diversi rispetto a quelli che Melania potrebbe aver avuto, non lo fu.
S. O.