Pagelle Inter-Fiorentina: Pazzini in grande forma, difese in affanno


Pagelle Inter-Fiorentina – Dodicesima vittoria consecutiva in casa per i nerazzurri che battono 3-1 i viola. Le reti sono messe a segno nel primo tempo da Pazzini al 25′ e Cambiasso al 27′. Entrambi i gol arrivano da due assist di Eto’o: per il primo, il camerunense lavora un buon pallone sulla sinistra e serve Pazzini che si libera della marcatura di Natali e insacca. In occasione del 2-0, il Re Leone da calcio di punizione pennella per la testa del Cuchu. Nella ripresa, la Fiorentina ci crede e intorno alla mezz’ora accorcia le distanze con il suo uomo più pericoloso, Gilardino, che nel primo tempo aveva colpito una traversa quando si era ancora sullo 0-0 (legno preso anche da Pazzini nella prima frazione). Tre minuti dopo, ci pensa Coutinho con una punizione magistrale (alla Sneijder) a fissare il risultato sul definitivo 3-1 per i nerazzurri. Nel finale, protagonista Julio Cesar con due interventi su Mutu prima e Gila poi. Con questa vittoria, il secondo posto è quasi assicurato per l’Inter. Basterà un pareggio a Napoli domenica prossima per avere la certezza matematica della piazza d’onore.

Pagelle Inter – Pazzini 7: Sempre pericoloso con la palla tra i piedi. Segna un gol, colpisce una traversa. Conferma di essere in splendida forma. Julio Cesar 6,5; Cambiasso 6,5; Eto’o 6,5; Maicon 6; Chivu 6; Zanetti 6; Kharja 6; Coutinho 6; Pandev 6; Ranocchia 5,5; Materazzi 5,5: lento, spesso in ritardo. Matrix ha fatto il suo tempo e Leonardo (6,5) se ne accorge e a un quarto d’ora dal termine lo sostituisce.

Pagelle Fiorentina – Gilardino 6,5: il più pericoloso dei suoi; segna un gran gol, colpisce una traversa, si procura un altro paio di occasioni che però non sfrutta a dovere. Boruc 6; Behrami 6; Cerci 6; Santana 6; Pasqual 5,5; Mutu 5,5; D’Agostino 5,5; De Silvestri 5; Natali 5; Montolivo 5; Vargas 5; Gamberini 5: in affanno per tutta la partita come del resto i suoi colleghi di reparto. In colpevole ritardo sul gol di Cambiasso. Mihajlovic (all) 5,5.

Miro Santoro