Bologna-Parma 0-0 – Pareggio doveva essere e pareggio è stato. Al termine di una gara tutt’altro che entusiasmante (come sottolineato dai fischi del ‘Dall’Ara’) i due allenatori sono soddisfatti del punto ottenuto. Malesani: “I numeri effettivamente dicono che non siamo ancora matematicamente salvi, ma tenete anche conto del fatto che, penalizzazione a parte, saremmo già a 44 punti, che per una squadra come la nostra è tanta roba”. Colomba: “Noi abbiamo cercato di trarre il massimo da questa partita. C’è stato un momento in cui si è capito che era giusto rischiare ma poi è anche giusto capire che anche un punto potrebbe bastare, è chiaro che non basta, ma è un punto che porta avanti il discorso”.
Buon Parma in avvio – Parte subito forte il Parma e dopo pochi minuti colpisce una traversa con Giovinco che, al termine di una progressione solitaria, scaglia un bel sinistro che non ha però esito fortunato. I ducali sembrano essere scesi in campo con il giusto piglio ed ancora un’azione partita dai piedi di Giovinco rischia di mandarli in vantaggio, questa volta è Valiani a sfruttare un cross della ‘formica atomica’ ma il suo tiro, da posizione favorevolissima, finisce incredibilmente alto. Il Bologna reagisce con capitan Di Vaio che palla al piede penetra per vie centrali servendo l’accorrente Ramirez, l’uruguaiano spreca però malamente concludendo sulle gambe dell’estremo difensore avversario. I felsinei cominciano a prendere confidenza e Morleo fa partire una staffilata che s’infrange sulla traversa, Di Vaio non è pronto sulla respinta ed il suo debole colpo di testa è facile preda di Pavarini.
Ripresa inguardabile – Al cospetto di un primo tempo ben giocato e tutto sommato divertente nella ripresa scendono in campo due squadre guardinghe e poco votate all’attacco. Candreva tenta un improbabile pallonetto dalla lunga distanza ed i rossoblù rispondono con un duetto Ramirez-Ekdal che porta alla conclusione quest’ultimo, il portiere parmense è bravo a deviare in angolo. Non si gioca praticamente più fino al termine dei 90′ che vede le due squadre abbandonare il campo tra gli insulti del pubblico presente. Di Vaio davanti alle telecamere tenta di dare una spiegazione: “Venivamo da cinque sconfitte consecutive e non era facile entrare in campo senza paura. E’ normale che la gente volesse una vittoria, ora però dobbiamo guardare avanti alle ultime due partite in cui occoreranno assolutamente tre punti”.
Simone Meloni