Serie A, Brescia-Catania 1-2: Rondinelle in B, etnei salvi

Brescia in Serie B. La vittoria esterna del Catania allo stadio “Rigamonti” condanna le Rondinelle alla retrocessione nella serie cadetta. Infatti, a due partite dal termine del campionato, le vittorie simultanee di Lecce e Cesena spostano la salvezza a sette punti. Dopo il Bari, quindi anche il Brescia retrocede matematicamente in Serie B. Doveva essere la gara della speranza, davanti al proprio pubblico, e invece si è trasformata in una clamorosa debacle. Le Rondinelle partono meglio, ma già al 27’ cala il silenzio sullo stadio con il gol del difensore etneo Silvestre. Il Brescia ci mette il cuore, ma purtroppo non basta: decisivi gli errori sottoporta di Diamanti. Lo 0-2 di Berghessio al 75’ è la condanna definita: a nulla serve l’1-2 segnato da Diamanti allo scadere della ripresa. “Non abbiamo raccolto ciò che meritavano” ha affermato l’allenatore bresciano Iachini. Tuttavia, la retrocessione non è stata decisiva da questa sconfitta. “Dobbiamo rammaricarci per quello che abbiamo perso nel girone di andata – ha concluso il mister delle Rondinelle – la squadra ha meritato più punti di quelli conquistati”. Più concreto invece Simeone. “Abbiamo giocato da Catania” ha dichiarato l’allenatore etneo. “Siamo contenti per la vittoria” ha detto il Cholo, tuttavia “la matematica deve ancora parlare”. Manca un punto, ma ormai la salvezza è cosa fatta.

Silvestre sorprende tutti. Entrambe le squadre confermano le formazioni della vigilia e sono proprio i padroni di casa a partire meglio. Prima Eder, poi Caracciolo provano ad impensierire Andujar, ma con scarsi risultati. Dalla parte opposta, Berghessio ci prova più volte per il Catania. La svolta decisiva del match arriva al 27’: etnei in vantaggio con gol di Silvestre. Il difensore, al sesto gol in campionato, sfrutta un calcio di punizione di Gomez, si inserisce alle spalle della difesa bresciana e beffa Arcari con un destro al volo: 0-1. Cala il silenzio sul “Rigamonti”, il Brescia è impaurito e per poco Gomez non trova il raddoppio. Le Rondinelle provano a trovare il pareggio prima in mischia, poi su punizione di Diamanti, ma Andujar è attento. Il primo tempo si chiude con gli etnei in vantaggio.

Berghessio chiude i conti. Nella ripresa Iachini rischia il tutto per tutto e inserire il giovane attaccante Jonathas al posto di Kone. Proprio il neo entrato si rende pericoloso al 59’ con un colpo di testa da due passi: ma è debole e Andujar blocca. Il Catania tuttavia non sta a guardare: Gomez e Berghessio tentano il raddoppio, ma la difesa bresciana chiude bene. Al 72’ Diamanti si divora un gol già fatto e da due passi conclude fuori. La paura scuote gli etnei che al 75’ trovano lo 0-2 con Berghessio: verticalizzazione di Gomez e tiro preciso dell’argentino che trafigge Arcari. Il Brescia è annientato e Lanzafame perde la testa: spintone a Lodi e rosso diretto. Al 91’ inutile il gol di Diamanti: su punizione il fantasista accorcia le distanza, ma ormai è troppo tardi. Un minuto ancora e la partita con il risultato di 1-2.

Emanuele Ballacci