Pollnet, bollettini sulla concentrazione di pollini. Sono circa 12 milioni le persone che in Italia soffrono di allergie da polline, uno dei mali più frequenti con l’arrivo della primavera. Per loro da oggi, c’è una maggiore informazione: si chiama POLLnet, un sito internet realizzato per informare i cittadini sulla presenza di pollini nell’aria del territorio italiano. Questa rete di monitoraggio aerobiologico istituzionale delle agenzie ambientali regionali (Arpa), realizzata dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), potrà conoscere le concentrazioni di polline e spore nell’aria, anche con l’anticipo di una settimana. In questo modo i soggetti allergici e gli operatori potranno predisporre le necessarie contromisure per la protezione di grandi e bambini e potranno quindi decidere eventuali spostamenti, gite o viaggi in base anche alle informazioni appena ottenute
Come funziona Pollnet. La rete indicherà, con bollettini settimanali, le concentrazioni giornaliere di pollini nell’aria, fornendo le previsioni per la settimana successiva grazie ad un apposito modello di previsione statistica. Per informarsi basta entrare nel sito POLLnet e cliccare sulla regione interessata presente su una mappa interattiva. Una volta scelta la zona apparirà una tabella dettagliata con i nomi di tutte le varietà di pollini e spore utili per orientarsi sulla propria allergia. Accanto a ognuna di esse è presente un riquadro e in base alla sua colorazione, si può verificare l’effettiva presenza o meno di tale sostanza nell’aria. Esistono 4 “gradi” di concentrazione: assente, bassa, media, alta, contrassegnati rispettivamente dai colori bianco, giallo, arancione e rosso.
In Italia uno su cinque sofre di allergia. In Italia l’allergia ai pollini affligge una persona su 5, per un totale di 12 milioni di individui che passano molto tempo tra starnuti e antistaminici. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) le persone affette da allergie ai pollini sarebbero raddoppiate negli ultimi 30 anni tanto che entro il 2020 addirittura il 50% dei piccoli italiani potrebbero essere affetti da rinite allergica. Attualmente fanno parte del monitoraggio di Pollnet 13 regioni italiane, a eccezione di Calabria, Lazio, Lombardia, Puglia, Sardegna e Veneto, ma si stima che presto anche queste ultime verranno “coperte” da tale sistema di rilevamento e informazione.
Adriana Ruggeri