Calciomercato Milan – Dopo pochi giorni dalla conquista dello scudetto, Adriano Galliani in preda all’euforia anche per l’imminente semifiale di Coppa Italia contro il Palermo, rilascia importanti dichiarazioni sul prossimo mercato rossonero. L’amministratore delegato infatti conferma due voci che da tempo sono state accostate al club di via Turati: Mexes e Taiwo. “Visto che la nostra società cura molto la comunicazione, oggi vi do due notizie di mercato: abbiamo ingaggiato Mexes e Taiwo rinforzando così il reparto difensivo. L’obiettivo principale per il prossimo anno sarà la Champions, per questo ci saranno ulteriori miglioramenti nella rosa attuale“. Parole chiare quelle di Galliani che infiamma così le aspettative dei tifosi.
Due colpi per iniziare – Mexes e Taiwo arrivano entrambi al Milan a parametro zero vista l’imminente scadenza dei contratti con i rispettivi club (Roma e Marsiglia, ndr). Tuttavia il mercato rossonero sembra riservare ancora diverse sorprese che riguarderanno ancora la difesa, come dichiara lo stesso Galliani: “Taiwo e Mexes sono due acquisti importanti, ma penso che faremo ancora qualcosa in difesa. Per il resto credo che la squadra vada bene così, non dimentichiamoci che questi ragazzi hanno appena vinto uno scudetto“. Risponde poi sorridendo ad un accostamento al Milan del palermitano Pastore: “A me piace molto, ma in quel ruolo abbiamo già Seedorf e Boateng“.
Nel 2012 si punta alla Champions – La vittoria del titolo nazionale è un importante traguardo che però va stretto a Galliani che ricalcola i piani per l’imminente futuro: “L’obiettivo di quest’anno era interrompere il predominio dell’Inter e ci siamo riusciti. Nonostante lo scudetto sia un importante risultato, il prossimo anno punteremo alla riconquista della Champions League“. Infine, parole d’elogio verso il tecnico Allegri: “La scelta del tecnico è stata la nostra arma in più. Non è mai facile scegliere un allenatore valido perchè bisogna affidarsi all’intuito, ma sia io che il presidente Berlusconi abbiamo scelto bene puntando su un allenatore che predilige il bel gioco“.
Giuseppe Carotenuto
