Mancano due giornate alla fine del campionato di Serie A e molti verdetti sono già stati consegnati ai tifosi e agli appassionati di calcio: il Milan è campione d’Italia per la 18esima volta, l’Inter è matematicamente in Champions League, così come il Napoli, che però rischia di dover affrontare i preliminari di agosto. Bari e Brescia sono invece le squadre che l’anno prossimo dovranno affrontare nuovamente il limbo della serie cadetta, e la terza ad accompagnarla si scoprirà solo verso la fine: una tra Lecce e Sampdoria, con quest’ultima attualmente terz’ultima e candidata principale alla retrocessione, accompagnerà le due compagini nella Serie B cedendo il passo a Siena e Atalanta.
La squadra di De Canio, autrice di un’incredibile rimonta sia dal punto di vista del gioco che da quello dei risultati, ha sicuramente il calendario dalla sua parte: domenica ci sarà il derby col Bari, squadra onesta e che non ha regalato nulla nemmeno dopo aver ottenuto la retrocessione matematica, proprio contro la Sampdoria; poi toccherà alla Lazio, che ha bisogno di punti importanti per il quarto posto in campionato, ultimo valido per la Champions League. Ai ragazzi di Cavasin, invece, domenica toccherà il Palermo, reduce dalla semifinale di Coppa Italia, che si gioca stasera col Milan, ma pur sempre squadra ostica che alla Sampdoria all’andata regalò non pochi dolori: all’ultima giornata poi ci sarà la dura sfida con la Roma, che vede, sì, la cabala a favore dei doriani e un Vincenzo Montella che si ritroverà contro la sua ex squadra per la prima volta da allenatore, ma vede anche una società assetata di vendetta dopo il 2 a 1 della scorsa stagione che consegnò lo scudetto all’Inter dopo la doppietta di Giampaolo Pazzini.
In caso di arrivo a pari punti (il Lecce attualmente ha due punti di vantaggio sui blucerchiati) sarà la Sampdoria ad essere favorita per la differenza reti negli scontri diretti, che, guarda caso, vince proprio grazie alla tripletta di Giampaolo Pazzini, che regalerebbe così alla sua ex squadra una permanenza in Serie A nonostante ora vesta una maglia diversa. Già domenica potrebbero arrivare i primi risultati.
Mario Petillo