Real Madrid – C’è aria di divorzio. Di un clamoroso divorzio: Mourinho e Cristiano Ronaldo sono ai ferri corti. E qualcuno potrebbe presto cambiare aria. E’ ormai nota la critica del numero 7 portoghese nei confronti del suo tecnico rilasciata nel dopogara di Real-Barcellona, ma quello che sembrava essere uno sfogo si sta tramutando in un caso. Anzi, c’è una certezza: Mou non ha gradito e gli ultimi episodi sono chiaro indice dei rapporti più che tesi tra i due.
Scenari futuri? Impossibile negare che la misura è colma per entrambi. Ma chi sarà a lasciare la “Casa blanca?”. Più facile sia il calciatore, cercato dal City e dallo United e apprezzato da Berlusconi che tanto lo vorrebbe al Milan.
L’antefatto – L’andata della semifinale di Champions è l’inizio della bagarre in casa Real: l’atteggiamento difensivo con cui Mourinho ha impostato la partita non è piaciuto all’attaccante portoghese che, nelle interviste di fine partita, si è lasciato scappare un: “Giocare così non mi piace per niente“. Scontata la reazione dello Special One: Ronaldo non viene convocato per il successivo incontro con il Saragozza e viene rimproverato: “Giochiamo così perché tu non difendi. Pensi a solo a te stesso e a migliorare le tue statistiche“. Un attacco frontale.
Cosa accadrà? – Il divorzio sembra ormai scontato: il “Bernabeu” ha spazio per uno solo dei due contendenti. E se Mourinho è ambito da Inter e Chelsea per la panchina della prossima stagione, CR7 è corteggiato da Ferguson, che lo riaccoglierebbe al Man Utd a braccia spalancate, dal Man City, sempre alla ricerca di stelle con lo sceicco Mansour prontissimo a firmare lauti assegni, e dal Milan, che potrebbe fare la follia dopo i recenti apprezzamenti del presidente Berlusconi.
Edoardo Cozza