Juventus-Chievo 2-2 – La Juventus abbandona definitivamente il sogno Champions. La matematica ancora non c’è, ma il pareggio contro il Chievo cancella di fatto le ultime speranze della squadra bianconera di centrare la quarta piazza, ultima utile per entrare nell’Europa che conta. A questo punto la squadra di Del Neri dovrà cercare di portare a casa almeno un piazzamento che le permetta di entrare nella prossima Europa League (e possibilmente non dai preliminari), obiettivo tutt’altro che scontato soprattutto se il Palermo dovesse centrare la finale di Coppa Italia. Buone notizie, invece, per il Chievo di Pioli, che con il punto conquistato sul prato dell’Olimpico di Torino ottiene la matematica certezza di restare in Serie A anche il prossimo anno.
Del Piero, undicesimo centro stagionale – Rispetto alle formazioni previste alla vigilia nella Juve non c’è Felipe Melo, sostituito da Marchisio in mezzo al campo con il conseguente inserimento di Pepe a sinistra. Pioli sceglie il 3-5-2 e manda in campo Jokic al posto di Bogliacino; davanti, come previsto, c’è Thereau per Moscardelli. La squadra di Del Neri parte bene e dopo 13′ è già in vantaggio: Gervasoni vede una trattenuta di Sardo su Pepe in area di rigore, Del Piero si presenta dal dischetto e trasforma. I bianconeri continuano a spingere e dopo 2′ Sorrentino deve superarsi per deviare una conclusione dal limite di Aquilani. Al 23′, su cross da destra di Motta, è ancora Aquilani ad avere la palla buona, ma la sua conclusione da posizione favorevole termina sul fondo. Dopo un inizio in sofferenza, il Chievo prova ad affacciarsi nella metà campo avversaria. Al 25′ Jokic parte da sinistra, si accentra e ci prova di destro: Buffon manda in angolo. Alla mezz’ora è Pellissier a tentare la fortuna su calcio piazzato, ma la palla termina sull’esterno della rete. Ultima emozione nel finale di tempo, quando Andreolli, su corner da sinistra, manda a lato di testa.
Juventus, di nuovo da 2-0 a 2-2 – La squadra bianconera parte bene anche nella ripresa. Marchisio ci prova da fuori al 5′, senza trovare lo specchio della porta. Al 10′ arriva il raddoppio: splendida palla filtrante di Del Piero, Matri controlla di destro e insacca sul primo palo. Passano un paio di minuti e Krasic, di testa, manda clamorosamente a lato da ottima posizione. La partita sembra in ghiaccio, ma al 23′ inizia il blackout bianconero: punizione-cross dalla trequarti, Sardo colpisce il palo, irrompe Uribe che da due passi accorcia le distanze. Passa un solo minuto e arriva l’incredibile pareggio: palla dentro per Pellissier che colpisce il palo, Sardo si fionda sulla ribattuta e infila a porta vuota. La Juve non ci sta e si butta in avanti. Al 32′ Chiellini ci prova di testa, trovando la risposta di Sorrentino. Pazzesco quello che succede al 37′: su corner da sinistra per la Juve, Chiellini colpisce il palo di petto, poi sul capovolgimento di fronte Uribe calcia a botta sicura ma Marchisio salva con Buffon lontano dai pali. Al 40′, su traversone di Matri da destra, Toni centra il secondo palo. Nel finale di gara l’ultimo tentativo: Del Piero calcia una punizione dal limite, la palla sorvola la traversa.
Pier Francesco Caracciolo
