Non si può dire che la Penisola Italica non sia caratterizzata da uno speciale amore per il cibo. La cucina mediterranea è da sempre considerata una delle più salutari e delle più appetitose al mondo. Gli alimenti “must” della dieta mediterranea sono da sempre il pesce, il pomodoro, la pastasciutta e l’olio d’oliva. Quest’ultimo, condimento principe delle tavole italiane, è uno degli immancabili protagonisti dei pranzi e delle cene della maggior parte delle case del Bel Paese. Quando la qualità dell’olio non è delle migliori ne risente il sapore di tutto il piatto che è stato condito con esso. L’olio viene d’oliva viene usato in Italia per condire a crudo insalate, pastasciutta o altre pietanze; per far soffriggere aglio o cipolla al fine di cimentarsi nella preparazione di sughi o altri piatti; per friggere e, addirittura, per preparare dei dolci.
Alla luce di tutto ciò che l’olio d’oliva rappresenta per i cultori della cucina made in Italy, non suonerà strana l’idea di un corso che comprende delle lezioni nozionistiche così come dei momenti degustativi, interamente dedicato all’olio d’oliva. Si tratta di “Una “O” di Olio”: seminario di approfondimento a cura del professor Leonardo Seghetti. La prima delle due lezioni previste, si è già tenuta il cinque maggio; giovedì dodici vi sarà l’ultima lezione presso via Laura Mantegazza sessanta, a Roma.
La lezione che si è tenuta pochi giorni fa e quella che si terrà giovedì, hanno lo scopo di approfondire le tecniche colturali che si trovano alla base della produzione dell’olio d’oliva. Anche la degustazione avrà la propria importanza, considerando che è proprio attraverso il senso del gusto che è possibile distinguere le varietà di olio che è facile reperire all’interno del nostro Paese, estremamente ricco, per chi sa dove andare a cercare i giusti prodotti, per quanto riguarda la qualità del cibo. Leonardo Seghetti è considerato un maestro nell’ambito della conoscenza dell’olio d’oliva.
M.C.