Whitney Houston ricoverata – La Houston ci ricasca. I noti problemi di droga che avevano afflitto l’artista già nel 2009, si ripropongono anche in questi giorni. Whitney Houston è stata nuovamente ricoverata per uscire dal tunnel e disintossicarsi al 100%. Il ricovero è stato volontario, e la cantante già durante l’ultima apparizione durante un concerto di Prince era apparsa appesantita.
Ricovero volontario – La dipendenza da droghe l’aveva già colpita nel 2004: la cantante era entrata in un programma di riabilitazione uscendone solo un anno dopo. Ma in seguito aveva mostrato un comportamento inaffidabile che, secondo l’interpretazione di molti, nascondeva la possibilità che avesse ricominciato a far uso di droghe. E in effetti i dubbi erano fondati: nel 2009 la cantante imbocca con decisione la strada di un nuovo recupero, volendosi preparare per i fan e per il lancio del disco “I look to you”. Ma è notizia recente che la cantante americana, 47 anni, abbia scelto di intraprendere un nuovo ricovero per disintossicarsi, stavolta si spera definitivamente, dalla droga.
Recidiva – In realtà, pare che tale notizia del nuovo ricovero non sarebbe dovuta arrivare alla stampa. Ma poi, onde evitare il susseguirsi di voci incontrollate e e scalpori mediatici, l’agente della Houston ha deciso di rendere pubblica la cosa: “Whitney è entrata volontariamente in un centro di disintossicazione e riabilitazione: la cantante è entrata volontariamente in rehab, per sottoporsi ad un lungo ricovero e guarire“, ha detto l’agente Kristen Foster. Con la speranza che questa sia la volta buona per uscirne definitivamente: non è accettabile che una voce da soprano drammatico, piena come quella della Houston, decada per colpa di alcol e droga.
Rosario Amico