Don Andrea Gallo benedice Pisapia: in piazza è la rockstar più acclamata

Migliaia di giovani e meno giovani hanno invaso nella serata di martedì la piazza antistante la Stazione Centrale di Milano. Sul palco artisti milanesi e non con l’intento di mettere la propria faccia a sostegno del candidato del centro-sinistra Giuliano Pisapia, principale contendente nelle elezioni comunali di domenica prossima della candidata del centro-destra Letizia Moratti.

Casino Royale, Subsonica, Ministri, Afterhours, Dente, Marta sui Tubi hanno contribuito con la loro musica che ha elettrizzato il pubblico meneghino.
Vero protagonista dell’evento è stato però don Andrea Gallo, classe 1928 e una carica da fare invidia al più aitante ventenne.
Sciarpetta rossa, bandiera della pace, cappello in testa ha gridato ai “suoi” giovani, ha lanciato i propri messaggi davvero rivoluzionari o quantomeno progressisti per un uomo di Chiesa come lui.
«L’Italia aspetta un grande segno. Convertite gli assenteisti. L’Italia è una Repubblica democratica e, ve lo deve dire un prete, laica, antifascista».
Ha aggiunto: «L’Italia è in tempesta e da vecchio marinaio vi porto una bussola: la Costituzione. L’Italia è una repubblica laica e antifascista e aspetta di essere liberata. Milano è stata capitale della rivoluzione tra la prima e la seconda repubblica, e ora arriverà anche la terza».

Ha chiamato poi a sè Giuliano Pisapia, nominandolo ufficialmente “macchinista del treno dei diritti”.
Cliccando in basso a destra è possibile accedere alla photogallery dell’evento.

Valeria Panzeri

Fotografie di Pier Luigi Balzarini, in esclusiva per Newnotizie