L’arte fa le ore piccole con la lunga Notte dei Musei

Sabato prossimo 14 maggio ritorna per il terzo anno consecutivo “La Notte dei Musei”, l’evento europeo che apre gratuitamente in orario notturno le porte di musei ed aree archeologiche. Un’esplorazione alternativa delle bellezze del patrimonio artistico italiano soprattutto per tutti coloro che non riescono a farlo nei consueti orari di visita. Un’occasione unica, anche per il pubblico giovane, di avvicinarsi ancora di più al mondo della cultura, grazie ad una programmazione all’insegna dei concerti, mostre tematiche e suggestivi percorsi guidati.

A Roma, l’evento spalancherà gratuitamente, dalle 20:00 alle 02:00, le porte di ottanta spazi culturali ed espositivi, dai Musei Capitolini al Macro,  da Palazzo Barberini a Castel Sant’Angelo. E, ancora, palazzo Altemps, palazzo Massimo, delle Terme, della Crypta Balbi, della via Ostiense a porta S.Paolo e quello dell’Alto medioevo all’Eur. Nessuna apertura, invece, per il Colosseo, i Fori e le Terme di Caracalla, per i quali non si è trovato un accordo sindacale, come ha spiegato il Sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Giro, che ha, poi, assicurato che i tre monumenti «saranno visitabili di notte quando verrà predisposta l’ illuminazione dei percorsi a terra come già annunciato e programmato».

Tra musica, letteratura, teatro, tantissimi comunque gli eventi in programma nella capitale. Alla Casa dell’Architettura per la prima volta va in scena la star israeliana Mosh Ben Ari mentre all’Ara Pacis si esibisce Roberto Ciotti. Per i fan del jazz, alla centrale Montemartini spicca Maria Pia De Vito, insieme a Guinga, mentre alla Casa del Jazz c’e’ il Duo Partenope. A Palazzo Barberini, il Quartetto d’archi del Teatro dell’Opera di Roma e alla Pelanda di MacroTestaccio lo show Napoli Centrale. La Gnam offre Opera Buffa e Opera Seria firmato Accademia di Santa Cecilia, e i Mercati di Traiano propongono Joe Barbieri Trio.

Nell’Aula Magna del Rettorato de La Sapienza Andrea Camilleri offre al pubblico un ritratto inedito del suo rapporto con i classici che ha amato, insegnato, riscritto, in un viaggio straordinario dal teatro alla musica, dal cinema alla televisione, dalla tragedia alla parodia. Laboratori notturni al Museo di Zoologia e Orchestra dell’Università di Tor Vergata alle Terme di Diocleziano. Concerti da Liszt a Debussy al Palaexpo, e show astronomici al Planetario. Aprono le biblioteche di Roma e La Sapienza offre un tour guidato e animato di dieci musei universitari abbinati a giochi didattici e workshop ad alto tasso scientifico, soprattutto per i più piccoli. La sera del 14 maggio rimane, inoltre, aperto il Polo Museale dell’Atac per scoprire locomotori e tram storici.

«Verranno coinvolti diversi luoghi della città – ha dichiarato l’assessore capitolino alla Cultura, Dino Gasperini – da Piazza del Campidoglio a posti più periferici come il Laurentino 38», dove è stato recentemente inaugurato il centro Elsa Morante. E per garantire a tutti la massima fruizione della lunga notte della cultura, le corse della metropolitana saranno in servizio fino alle 3 del mattino.

Per informazioni: http://www.beniculturali.it

Valentina De Simone